regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley con Lorenzo Gleijeses
(Teatro India – Roma, 8/19 maggio 2024)
In scena al teatro India Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa regia e drammaturgia firmata da Eugenio Barba, accanto a Julia Varley e Lorenzo Gleijeses che ne è anche interprete. La scena racconta la vicenda di un danzatore prima del debutto che viene mandato a casa dal coreografo e vive una giornata in cui ripete i movimenti della partitura per perfezionarli, secondo una logica ossessiva e quasi maniacale (foto Rebecca Lena).
Nato dalla collaborazione tra il grande maestro di teatro Eugenio Barba e l’attore Lorenzo Gleijeses, Una giornata particolare del danzatore Gregorio Samsa è uno spettacolo in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi biografici di Franz Kafka, la vicenda del personaggio centrale de La metamorfosi, Gregorio Samsa, e quella di un immaginario danzatore omonimo. Samsa è convinto che, attraverso una ripetizione ossessiva delle sue partiture, sia possibile arrivare ad un altro livello di precisione tecnica e di qualità interpretativa ma, di contro, il suo perfezionismo lo proietta in un mondo in cui i confini tra reale e immaginario, teatro e quotidiano sono labili e interconnessi. Si scontrano, allora, le esigenze del mondo esterno e le sue profonde necessità personali.
Lo spettacolo mantiene tutti i principi teorici e artistici elaborati da Barba, ma anche una componente autobiografica e creativa del danzatore-attore napoletano. Lo spettacolo ha avuto una gestazione di circa dieci anni con varie sessioni di prove ed incontri con il pubblico. Da allora le repliche non si sono mai interrotte, lo spettacolo continua a crescere e a evolversi pur rimanendo fedele alla sua struttura originaria.
È stato Barba ad associare il lavoro coreografico alla figura del giovane che si trasforma in insetto, secondo una scrittura scenica che non parte dal testo, ma dall’esperienza e dall’intuizione. Un lavoro straordinario ed, inquietante, quello che Lorenzo Gleijeses fa su se stesso, all’interno di una cornice astratta, fatta di un angosciante quotidiano popolato di robot aspirapolvere e messaggi vocali disturbanti, di luci abbaglianti e oscurità, di corse verso soli e lune lontani.
data di pubblicazione:12/05/2024
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