Un futuro prossimo venturo in cui gli umani dipendono sempre più dai robot. Max (B. Gardin), refrattaria alla tecnologia, tira avanti con la figlia grazie a piccoli espedienti. Vuole rapire un robot di ultima generazione e venderne i pezzi. Tutto però le sfugge di mano. Inizia così un’avventura rocambolesca…
Il giovane regista Callegari presenta una commedia audace, una favola moderna che immagina un futuro in cui l’Umanità è in continua interazione con i robot. Una storia in cui si fondono la critica sociale e la ricerca di una propria dimensione personale. Occasione per una riflessione leggera e coinvolgente sul rapporto del singolo con la modernità e gli esseri umani che lo circondano. Al centro una ex professoressa, madre single, in lotta contro la tecnologia ormai dominante, costretta a cooperare con un robot per il bene della figlia. La dinamica fra l’attrice e il robot, tra il serio e il satirico, dà luogo a una serie di contrappunti, scenette e gag che costituiscono lo spunto comico centrale del film. Quasi un Buddy Movie futuristico in cui l’automa diviene specchio dei dilemmi umani davanti all’avanzare inarrestabile dell’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie strabordanti. Una storia eccentrica e bizzarra che gioca con i codici del reale e dell’assurdo.
In sintesi, Un Monde Merveilleux è una discreta commedia distopica, accessibile e stimolante con un’idea originale e un casting promettente. Con il suo mix di satira sociale e humour potrà piacere a un pubblico sensibile alle tematiche futuristiche e alle vicende umane. Non un grande film ma un piccolo racconto simpatico e stimolante, sospeso fra ironia e riflessioni sull’avvenire con al centro delle preoccupazioni l’Umanità.
data di pubblicazione:10/03/2025
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