(Teatro Vascello – Roma, 16 e 17 gennaio 2018)
Michele Pogliani è tornato sul palcoscenico del Teatro Vascello di Roma dal 16 al 17 gennaio con la MP3 Projects e con un nuova produzione dal titolo Trilogìa. Lo spettacolo si articola in tre quadri ognuno dei quali rappresenta tre momenti della vita di un uomo secondo un percorso scandito dal ciclo degli anni e dell’età, tre frammenti intensi e drammatici che ricompongono il percorso di una vita.
Il primo quadro è Alea (traduzione latina di dado) e rappresenta la componente casuale della vita che sposta gli equilibri e sposta l’esito finale verso il fato, il secondo quadro è Ananke, ossia la necessità: è questo il momento del viaggio interiore che produce la catarsi mentre il terzo e ultimo quadro è Ilinx, ossia la vertigine: al centro della scena della propria esistenza il protagonista di questo assolo vive l’ebbrezza e l’alienazione, lo stordimento e l’estasi che si provano quando si è soggetti a forze che abbattono il proprio controllo. Un viaggio che si srotola pian piano fino ad arrivare a una vera e propria catarsi, l’acquisizione di una nuova consapevolezza: quella di essere solo ma di essere ma conscio di una compiutezza acquisita e accettata.
Lo spettacolo, prodotto da Sosta Palmizi, vede in scena i danzatori Enrico Alunni, Giovanni Quintiero, Gabriele Montaruli, Ivan Montis, Stefano Zumpano che hanno anche collaborato con Pogliani alla realizzazione delle coreografie.
Pogliani, a lungo danzatore di Lucinda Childs, oggi coreografo, realizza uno spettacolo che è anche una dichiarazione autobiografica di un uomo, un eroe metropolitano, concreto, reale e consapevole.
La maturità e la catarsi sono l’obiettivo di questo viaggio onirico denso di significati e di immagini, non di rimpianti, che osserva l’inevitabile scorrere del tempo e scopre la forza e la bellezza della maturità.
data di pubblicazione:20/10/2018
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