(74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia)
L’amore di fronte alla sofferenza e alla vecchiaia: Ella e John, in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte, a bordo del fedele Leisure Seeker per continuare a scrivere insieme il romanzo della loro vita insieme.
Ella e John (Helen Mirren e Donald Sutherland) spariscono dalla casa di Wellsley (Massachusetts) a bordo del fedele Leisure Seeker (letteralmente “cercatore di svago”), il camper che li ha guidati attraverso le vacanze della gioventù. È un caravan malandato, spossato dall’implacabile scorrere del tempo, ma ancora desideroso di divorare la Route 1 della East Coast. La destinazione, del resto, vale lo sforzo: Key West, casa di Ernest Hemingway, lo scrittore che John, professore di inglese, ama in maniera incondizionata e viscerale.
La mente di John non è più lucida come una volta: dimentica nomi e persone, sprofonda spesso nel passato confondendolo con il presente, “tornando” da sua moglie solo in rari e meravigliosi momenti regalando solo in rari momenti ad Ella il suo sorriso si illumina all’improvviso. Ella è malata di cancro: le invasive e dolorose terapie cui dovrebbe sottoporsi possono solo rallentare il decorso di una malattia giunta a uno stadio troppo avanzato perché possa essere sconfitta.
Ella decide di scegliere. Si è liberi (anche liberi di scegliere) quando non si ha nulla da perdere. Sceglie allora di esaudire il desiderio di John e di guidarlo fino alla residenza di Hemingway, senza permettere a nessuno, neppure ai suoi figli, di impedire che Leisure Seeker si metta in moto per una nuova avventura. Il risultato è un road movie che richiama inevitabilmente alla mente La pazza gioia, ma il primo film americano di Paolo Virzì è ancora più intimo, intenso, commosso e commovente. Il viaggio, come al solito, diviene lo strumento che consente ai due protagonisti di guardare negli occhi la vita trascorsa (insieme), bloccato in quelle diapositive in bianco e nero che Ella proietta la sera per esercitare la memoria di John. Helen Mirren e Donald Sutherland sono semplicemente strepitosi. La prima restituisce pienamente la forza e la fragilità di una donna decisa a non lasciare che la malattia annienti anche la sua dignità, il secondo indossando la maschera dell’alter ego entro cui la demenza imprigiona la mente e il volto di John. Il tutto tenuto insieme da un amore imperfetto eppure inossidabile tra un uomo e una donna che, senza retorica alcuna, sono diventati nel tempo “una cosa sola”. Quando Ella, che pure sembrerebbe il lato “forte” della coppia”, si trova in difficoltà, il suo eroe John accorre a salvarla, come un leone, come quei leoni tanto cari al pescatore de Il vecchio e il mare.
Al talento del regista e a quello dei protagonisti si aggiunge la gradevole perfezione di una sceneggiatura in cui tutto sembra accadere al punto giusto e che accompagna lo spettatore attraverso un crescendo narrativo emotivamente travolgente e che, sul finale, restituisce l’impressione di un’armonica chiusura del cerchio. Il film è tratto dal romanzo dall’omonimo romanzo di Michael Zadoorian e la sceneggiatura è firmata, oltre che da Paolo Virzì, da Francesca Archibugi, Stephen Amidon e Francesca Piccolo.
The Leisure Seeker arriverà a gennaio nelle sale italiane, con il titolo di Ella & John. Non resta che attendere quello che, non si fa fatica a immaginarlo, sarà uno dei film di maggiore successo della prossima stagione.
data di pubblicazione: 04/09/2017
Una storia d’ amore lunga una vita, un viaggio in camper per ricordare e ripercorrere i momenti passati insieme e per sentirsi vivi e uniti nonostante tutto …..Chi non lo desidererebbe per se’? L obiettivo puntato sui sentimenti le emozioni e sulle loro sfaccettature , questa è la costante di Virzi e dei suoi film ( il capitale umano, la pazza gioia, la prima cosa bella, Caterina va in città ….)
ed è questo che sono sicura di trovare andando a vedere il suo ultimo preannunciato capolavoro.
Dalla vostra recensione “accreditata” sembra proprio che Paolo Virzì abbia fatto centro ancora una volta! Non ci resta che attendere l’uscita in sala del film!
Un road movie che sicuramente piacerà ai giovani e ai meno giovani, perchè, stando alle prime reazioni del poliedrico e variegato pubblico che ha già avuto la fortuna e il piacere di vedere l’ultima opera del Maestro Virzì, il film The Leisure Seeker fa bene al cuore e all’animo di tutti noi, a prescindere dall’età. Così a pelle (ahimè ancora non l’ho visto) credo sia un vero toccasana che commuove e al contempo da forza e buon umore a tutti, soprattutto a chi vive con timore il futuro o l’avanzare degli anni….sarà l’ennesima magia del livornese Virzì che ci fa innamorare ogni volta delle sue pellicole, dei sentimenti e del cinema! attendo con ansia di poterlo vedere a Roma!