In questo mese di settembre si è svolta, in Piazza dell’Orologio, la presentazione della nuova stagione del Teatro dell’Orologio, intitolata Cambiamento Reale. Questo nome sta ad indicarela creazione di una nuova stagione teatrale a misura per qualsiasi spettatore, rafforzando quel fil rouge che lega questo teatro al fruitore finale, lo spettatore appunto, grazie ad un’idea contemporanea di teatro decisamente più accessibile a chiunque voglia accostarsi ad esso.
La nuova stagione dell’Orologio, che prevede la presenza di 35 giovani compagnie, programmerà in totale 49 spettacoli tra cui 5 eventi speciali e, come novità assoluta, 5 percorsi monografici. Ad aprire la stagione sarà proprio il percorso monografico di Proxima Res (6/25 ottobre), collettivo artistico milanese che si occupa di formazione e di produzione; a seguire Hitchcock. A love story, Emigranti di Giancarlo Fares, dal 3 all’8 novembre Viaggio verso Itaca della compagnia tutta al femminile Kinesisart diretta da Selene Gandini. Subito dopo la compagnia milanese Teatro Scientifico propone “La bambola” e “La putana”, due atti unici dello psichiatra veronese Vittorino Andreoli, e Orfeo ed Euridice di Cèsar Brie (17/22 novembre); per poi concludere con la Compagnia Tedacà e Compagnia Dei Demoni che ci racconta la storia del cinema in 60 minuti grazie allo spettacolo L’invenzione senza futuro.
Da non perdere è il debutto del nuovo lavoro di Filippo Gili, Antigone, interpretato da Vanessa Scalera, Piergiorgio Bellocchio e Barbara Ronchi. Dal 1 al 6 dicembre vanno in scena L’ăge mŭr nié – Lettere di Camille Claudel, tratto dal materiale epistolare della scultrice francese durante l’internamento in un ospedale psichiatrico, e Leonardodicaprio di Riccardo Festa, insieme a Michele Cesari. Si rimane ancora nel territorio del cinema con Carnage. Il dio del massacro, tratto dal capolavoro di Yasmina Reza portato sugli schermi nel 2011 da Roman Polanski, che ci restituisce uno spaccato delle nevrosi della società borghese. Segue Kamikaze Number Five di Giuseppe Matassa che chiude la programmazione del 2015.
Tra gennaio e febbraio, DoppioSenso Unico riapre la stagione con la Trilogia Niente di nuovo sotto il suolo; da non perdere, a seguire, Trilogia di Mezzanotte di Filippo Gili diretta da Francesco Frangipane, Cock per la regia di Silvio Peroni con Sara Putignano, Fabrizio Falco, Jacopo Venturiero ed Enrico Di Troia, concentrato sul tema della consapevolezza sessuale, e la Trilogia del gioco dei Maniaci d’Amore.
Due donne sole è il nuovo lavoro curato di Sara Bertelà: due atti unici tratti dall’opera di Alan Bennett che parlano della consapevolezza delle donne e della loro voglia di cambiare (9/14 febbraio); segue la compagnia CapoTrave con Piero della Francesca. Il punto e la luce, testo di Lucia Franchi e Luca Ricci (16/21 febbraio), e Lourdes, di CapoTrave e Andrea Cosentino (18/28 febbraio).
Nel mese di marzo Siamo tutti buoni, debutto in prima nazionale della compagnia Readarto Officine Artistiche e contemporaneamente W l’Amor-te; mentre dal 8 al 13 marzo Love Bombing, testo di Giuseppe Miale di Mauro, una produzione di Nest – Napoli Est Teatro che da sempre unisce forze artistiche a coscienza civile per un teatro di qualità che sia impegno, comunicazione e crescita culturale.
Dal 15 al 20 marzo per il decimo anno si rappresenterà In punta di piedi, della compagnia Biancofango scritto da Francesca Macrì e Andrea Trapani e interpretato da quest’ultimo, primo capitolo della Trilogia dell’Inettitudine; mentre Vuccirìa Teatro debutta con il nuovo lavoro Yesus Christo Vogue, testo del giovane drammaturgo Joele Anastasi (16/26 marzo).
Una rilettura noir del capolavoro di Carlo Collodi è alla base del lavoro di Andrea Carvelli e Matteo Cusato: Pinocchio vol.1 Redux in scena dal 21 al 25 marzo; a seguire Viaggio a Macondo di Gianni Clementi, diretto da Paolo Triestino e interpretato da Carlo Greco, indagine sulla solitudine, e sulla possibilità di trasformarsi in follia (29 marzo/10 aprile).
La compagnia BluTeatro torna su David Foster Wallace, mentre Daniele Timpano ed Elvira Frosini si cimentano su un testo scritto appositamente per loro da Fabio Massimo Franceschelli, dal titolo Carne; ed ancora il progetto di Mauro Santopietro, Padre Figlio e Sotto Spirito andrà in scena dal 19 al 24 aprile. La stagione si chiude con gli spettacoli Fatelo a pezzi per i suoi brutti versi, scritto e interpretato da Paolo Mazzarelli, e Dark Vanilla Jungle, ultimo lavoro di Carlo Emilio Lerici sul testo di Philip Ridley, interpretato da Monica Belardinelli (26 aprile/8 maggio).
Un’altra novità assoluta è la stagione Teatro Ragazzi, ideata e realizzata in collaborazione con la Compagnia Readarto Officine Artistiche. Infine, per la sezione eventi speciali, in collaborazione con Unicef Italia il Teatro dell’Orologio ospiterà un progetto della campagna Bambini in pericolo, in collaborazione con Associazione Buona Cultura; andranno inoltre in scena Sterili, di Maria Teresa Berardelli, Due Fratelli di Fausto Paravidino, Homicide House di Emanuele Aldrovandi, ed infine Eden – connect the dots, festival di danza contemporanea ideato e realizzato da Gianluca Cheli e Gianni Parrella.
Infine a maggio ci sarà il Festival Inventaria, ideato e diretto da DoveComeQuando, mentre l’ultimo evento speciale è Dominio Pubblico – Under 25, progetto del Teatro dell’Orologio e del Teatro Argot Studio.
Che dire: ce n’è davvero per tutti i gusti!
data di pubblicazione 29/09/2015
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