Il teatro Quirino Vittorio Gassman è stato il primo, quest’anno, a presentare la stagione, lanciandola con lo slogan lasciatevi pungere. Da cosa ? “dalla curiosità intellettuale, da stimoli nuovi, dalla voglia di vedere dei classici riletti in maniera antitradizionale”, come un Bugiardo di Goldoni con la regia frizzante del grande regista argentino Alfredo Arias, lo straordinario Danza di morte di Strindberg, uno dei più recenti spettacoli di Luca Ronconi con Adriana Asti; una Bisbetica domata riadattata per un’attrice popolare come Nancy Brilli; un film come I Duellanti che diventerà una pièce con Alessio Boni, una Lupa di Verga in cui Lina Sastri affronterà a distanza confronti terribili con la Magnani, la Proclemer e la Alfonsi; un Don Giovanni cui presterà anima e corpo Alessandro Preziosi. Si attende anche il debutto teatrale di Claudia Gerini in un ritratto contemporaneo, Storie di Claudia mentre finalmente vedremo un Giardino dei ciliegi con la regia di Luca De Fusco, presentato già nel 2014 al Napoli Teatro Festival. Gradito il ritorno di un testo di Leonardo Sciascia Il consiglio d’Egitto adattato per la scena da Guglielmo Ferro, unitosi a Glyeses nella direzione del teatro. Quindi: classici, allestimenti interessanti, nomi famosi, questa sembra essere la ricetta del Quirino per fare onore al suo passato glorioso.
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