(Palermo,16 giugno/4 novembre 2018)
Manifesta, la Biennale Nomade Europea, è nata nei primi anni ’90 al fine di promuovere quella fattiva integrazione socio-culturale che si era resa quasi necessaria alla caduta del muro di Berlino, dopo anni di guerra fredda che aveva “congelato”, per così dire, ogni scambio intellettuale tra i paesi occidentali e quelli d’oltrecortina. Manifesta, fondata ad Amsterdam dalla storica d’arte olandese Hedwig Fijen e che ancora oggi la guida, è da considerarsi un progetto culturale che re-interpreta il rapporto tra cultura e società attuando un capillare dialogo interdisciplinare nel contesto sociale di riferimento. In occasione delle iniziative che si stanno svolgendo a Palermo, quest’anno Capitale Italiana della Cultura, trova quindi spazio Manifesta 12, sotto la direzione generale italiana di Roberto Albergoni e della coordinatrice Francesca Verga che affiancano lo staff permanente degli uffici olandesi per la realizzazione di questo ambizioso programma, che terminerà i primi di novembre. Con questo pretesto Palermo ha riaperto i suoi inesauribili tesori d’arte, molti dei quali perennemente chiusi, per presentarsi ai numerosi turisti nella sua veste migliore: un fermento culturale che si percepisce in maniera tangibile girovagando per le viuzze storiche, brulicanti di variegati centri d’interesse oltre a luoghi di degustazione di prelibatezze culinarie, anch’esso vanto della città. Molti palazzi nobiliari hanno aperto i propri spazi, un tempo sfarzosi luoghi della mondanità nobiliare isolana, per accogliere installazioni di importanti artisti contemporanei e per curare la diffusione delle loro opere anche in centri periferici dove il tessuto culturale cittadino fa fatica ad inserirsi. Da segnalare anche la programmazione di numerosi film, selezionati allo scopo di dare una lettura cinematografica ai temi che animano questa rassegna e la narrativa generale che la contraddistingue.
In particolare la sezione On Circulations indaga sui movimenti migratori, le cause e le conseguenze delle politiche attuate, la ricerca di una identità e libertà dei popoli offrendo altresì soluzioni e prospettive in un mondo senza confini.
Accanto ad essa l’altra sezione On Palermo dedicata interamente al capoluogo siciliano, inteso come luogo di trasformazioni e di fermenti sociali attuali, non indifferenti alle necessità del contesto urbano. Il nutrito calendario delle proiezioni è stato curato da In Between Art Film Italia con il supporto di Sicilia Film Commission e Vidi Square.
Un invito dunque a non perdere Manifesta 12 approfittando anche per visitare questa città dai mille aspetti, unica in Italia e nel mondo, che proprio per le sue innate contraddizioni non può che affascinare lasciando una impronta indelebile, certamente indimenticabile, nella persona che la visita.
data di pubblicazione:25/08/2018
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