(12^ FESTA DEL CINEMA DI ROMA – 26 ottobre/5 novembre 2017)
Lola+Jeremy, opera prima della regista francese July Hygreck, è stato presentato nella sezione Kino Panorama Italia di Alice nella Città. Il film, una co-produzione italo-francese, ha al centro un amore difficile e supereroi sui generis, e come protagonisti Charlotte Gabris, e Syrus Shahidi.
Jeremy, 27 anni, è un graphic designer e con il suo amico Mathias gestisce l’agenzia ‘Cercasi alibi disperatamente’ per creare finti alibi tramite fatture, ricevute e linee telefoniche dedicate per coprire gli spostamenti di fidanzati bugiardi. Lola, 25 anni, lavora in una fumetteria ed è appassionata di supereroi e dei film di Michel Gondry, in particolare di Se mi lasci ti cancello che non si stanca mai di rivedere.
Lola e Jeremy decidono di riprendere ogni momento della loro storia d’amore, per creare una sorta di video-diario giornaliero da riguardare da lì a dieci anni. Lola scopre che il progetto di Jeremy era quello di girare un video diario e di cercare pertanto una protagonistae delusa e ferita lascia Jeremy. In realtà il diario doveva far compagnia al padre che è in fin di vita in ospedale. Il giovane, disperato, pensa di mettere insieme un gruppo di bizzarri supereroi che rapiscono personaggi famosi al solo scopo di riconquistarla. Tra i ‘bersagli’/complici (che appaiono in dei cameo) lo stesso Michel Gondry, il batterista Manu Katché e il rapper Youssoupha. L’inevitabile morte del padre fa da prologo ad un finale rosa ed ad una ricongiunzione annunciata.
Cultura pop, fumetti, citazioni cinematografiche e social network sono sapientemente amalgamati in questa pellicola; altro tema forte è la paura di dimenticare e la consapevolezza della fragilità dei rapporti umani che spinge i protagonisti a riprendere ogni momento della loro storia attraverso piccoli e colorati video giornalieri, che insieme diventano un diario fatto di fantasie, emozioni ma anche di un banale quotidiano. Il film strappa dei sorrisi ma non convince perché legato ad una dimensione narrativa un po’ finta e poco coinvolgente, proprio come la trasposizione dei superoi nel reale, un fumetto che scorre senza emozionare e coinvolgere.
data di pubblicazione:04/11/2017
0 commenti