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L’INVENZIONE DI NOI DUE di Corrado Ceron, 2024

17 Lug 2024 | Accredito Cinema, Novità

Vivisezione di un amore scansionato lungo tre età della vita. Tra banchi di scuola, disavventure professionali, lutti e incidenti di percorso. Sullo sfondo una Verona ben conosciuta dal regista con i suoi iconici luoghi simbolo. Un difficile e problematico ritrovamento prima del sé e poi dell’altro.

Un film che ha contemporaneamente il punto di forza e di debolezza nella struttura che per mano di quattro sceneggiatori affonda a piene mani nel romanzo di Matteo Bussola (appunto uno dei quattro), qualcosa di difficilmente e immediatamente traducibile in visivo. Dunque la pregnanza del testo, le citazioni non sgorgano pienamente naturali messe in bocca agli attori, condizionati dalla cappa del sottotesto che potrebbe funzionare anche a teatro. Il regista è umile nell’utilizzare la base di partenza ed è bravo a non far sembrare banale lo stratagemma con cui il protagonista Milo (da Miles Davis, un Guanciale nella mimesi dal volto perennemente triste e spento) fingendosi altro cerca di ritrovare l’amore perduto. Scrittura nella scrittura in un film che si esprime tanto per mail e per lettera, alla faccia della modernità ma che può far breccia nel pubblico sentimentale, non necessariamente femminile. Giravolte sentimentali un po’ complicate a cui il dono dell’emozione può regalare fiducia. C’è un Paolo Rossi utilizzato nel ruolo drammatico che non ti aspetti. C’è la seduzione della musica con un Rino Gaetano che da forza e prende forza nel plot. Molto convincente Francesco Montanari nella parte del fratello dissacrante, l’antitesi del protagonista, immediato e intuitivo di fronte a tante troppo strane parabole intellettuali. I personaggi cercano un centro nella vita. L’architetto fa il cuoco, la scrittrice passa dall’agenzia di pubblicità alla cura dei necrologi cercando l’editore giusto. Lo scatenamento dei sensi produce anche febbrili scene di sesso, quando l’amore ancora regna sovrano. Anteprima al 70° Festival di Taormina, dal 18 luglio nelle sale.

data di pubblicazione:17/07/2024


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