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LA STELLA DI SAN LORENZO di Gianni Clementi

14 Apr 2024 | Accredito Teatro

regia di Carlo Emilio Lerici, con Rodolfo Laganà e Sandra Collodel

(Teatro Ciak – Roma, 12/21 aprile 2024)

Il tragico bombardamento di San Lorenzo risuona ancora nelle menti e nella drammaturgia innescata dal ben noto prolifico e fecondo Gianni Clementi. Ma un sorriso gioviale accompagna l’atto di guerra attraverso il dialogo intimo, quasi una confessione, tra un sacerdote e una sua parrocchiana fin troppo fedele.

A sipario chiuso intermezzi di un atto sessuale. Ma la sorpresa è quando l’azione  rivela che uno dei due protagonisti è un prete. Che quando cadono le bombe cade in preda a un’amnesia vera o finta che sia e si ritrova in mutande bloccato da una pesante trave.  Il fermo immagine della scena è funzionale all’attuale condizione di immobilità di Laganà, alle prese con una feroce sclerosi multipla che non gli ha tolto la gioia di vivere e di recitare. Così il peso dei movimenti e della vivacizzazione della scena è tutta affidata all’indubbia bravura della Collodel. I testi sono all’altezza della situazione drammaturgica tra la paura di essere scoperti e la malizia dovuta all’insolito incontro ravvicinato. Puro succo di teatro fecondo con finale imprevedibile. C’è di mezzo anche la voce del Papa e l’indubbia eco che suscitò in Roma l’accaduto. Clementi è tradizionalmente vicino a questi tempi e ha pescato gli interpreti giusti per restituire un’emozione profonda che si rianima in vicinanza dell’iconico 25 aprile. La scena è quanto di più veritiero si possa immaginare in un catafascio di rovine e di confusione. Si ondeggia tra il sacro e profano. Con ostie che servono a sfamare i due protagonisti, se non consacrate, ma che diventano cibo religioso con la comunione. E il prete non può dimenticare fino in fondo di essere anche un uomo. Religione e carnalità fanno ping pong agitando quella contraddizione che è perfetta sintesi teatrale.

data di pubblicazione:14/04/2024


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