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LA PATETICA – Tre sgangherati movimenti sulle note di Checov, Testo di Lorenzo De Liberato – Regia di Paolo Zaccaria e Lorenzo De Liberato

6 Mar 2015 | Accredito Teatro

(Carrozzerie n.o.t – Roma, 5/8 Marzo 2015)

La particolarità dello spazio teatrale, le Carrozzerie n.o.t (a Ponte Testaccio – Roma), dà il destro ad una rappresentazione totale, in cui anche gli spettatori e l’immobilità statuaria degli attori non in scena diventano parte significante e visibile del discorso teatrale e meta-teatrale della giovane compagnia Marabutti, nata nel 2013. Una compagnia che mette in scena un suo doppio, cioè un’altra compagnia alle prese con le prove de Il gabbiano di Checov. Ma il testo e il gioco teatrale non culminano con lo svelamento risolutivo di un’identità nascosta, nel modo tipico delle commedie sin dai tempi antichi di Plauto. Perché l’identità è qui stratificata, il doppio si fa triplo, in una sovrapposizione volutamente confusionaria, in cui le voci e le parole dei personaggi di Checov si incrociano a quelle degli attori che cercano di metterlo in scena, i quali a loro volta tentano di esprimere, drammaturgicamente,  le domande, le difficoltà, i sogni e le illusioni/disillusioni di chi si interroga e impernia la propria vita intorno all’arte, oggi. Le voci si accavallano: Non esiste sacralità nell’arteQuindi per te l’assenza del gabbiano non è un problema? Ho delle difficoltà a credere che questo sia un gabbianoL’opera d’arte deve esprimere un pensiero chiaro o preciso… C’è bisogno di forme nuove ma io non ho talento e non ho soldi…A chi credi che possa interessare lo sproloquio di uno scrittore? Anche una quinta, inizialmente in scena come tale, diventa camera con vista e poi camerino, a celare e poi svelare la bella prova di tutti gli attori, Benedetta Corà, Fabrizio Milano, Stefano Patti, Chiara Poletti, Mario Russo e lo stesso Paolo Zaccaria. Un ottimo lavoro che supera di gran lunga il rischio, paventato da uno dei personaggi in scena, che della compagnia Marabutti si dica: Avevano del talento, ma sempre meno di altri.


*foto di Valeria Tomasulo*

 

data di pubblicazione 06/03/2015


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