Sergei e Dmitry sono figli di Nikolai Kravinoff, potente esponente della mafia russa. Durante una battuta di caccia in Africa, Sergei viene aggredito dal feroce leone Czar che lo lascia a terra gravemente ferito. Grazie all’intervento della giovane Calypso, che gli somministra una pozione magica ereditata dalla nonna, il giovane sopravviverà dotato di superpoteri. Da quel momento diventerà un vero e proprio cacciatore di criminali e cercherà in ogni modo di annientare l’operato scellerato del padre…
Il protagonista di questa fantastica avventura è Sergei Kravinoff, da tutti conosciuto come Kraven il cacciatore. Si tratta di uno dei più noti personaggi dei fumetti americani, pubblicato in esclusiva da Marvel Comics e creato negli anni Sessanta da Stephen Ditko. Lui è il famoso fumettista che aveva anche ideato il celebre Spider-Man. Un film quindi interamente dedicato agli amanti del genere cinematografico dei supereroi dove abbondano a profusione scene d’azione a sfondo fantastico, diretta trasposizione dai fumetti. Il protagonista (Aaron Taylor-Johnson) dotato di super poteri dovrà lottare contro super criminali, anche questi scelti tra quelli presenti nelle storie dedicate al personaggio. Chandor, regista e sceneggiatore statunitense, con l’aiuto degli effetti speciali curati da David Watkins e Michele Alessi, realizza un film che appassionerà un po’ tutti. In contrapposizione a Kraven e alla compagna d’avventure Calypso (Ariana DeBose) troviamo tutta una sfilza di villain, figure sinistre intrise di avidità e malvagità. Tra queste il padre Nikolai (Russell Crowe), boss mafioso senza scrupoli, che vorrebbe i figli simili a lui per ereditare un giorno il suo potere. Molte le scene sensazionali a cominciare da quelle iniziali girate nel carcere siberiano dal quale l’eroe fugge mettendo in mostra il suo fisico bestiale. Un Kraven naturalista che sa ben esternare all’occorrenza la sua natura selvaggia e aggressiva, ma che sa anche mostrasi protettivo verso il fratello. Chiaramente un film tutto sopra le righe in cui si dovrà tralasciare l’elemento recitativo per lasciarsi andare agli affetti speciali, unici elementi degni di nota. Personaggi poco credibili a cominciare da Calypso, che inspiegabilmente dovrà barcamenarsi tra un discutibile sciamanismo e la figura di un lanciato avvocato in carriera. Tutto va bene e sicuramente ci si lascia travolgere da questo ennesimo cinecomic prodotto da Sony Pictures. Un supereroe o un antieroe? Questo ancora da capire…
data di pubblicazione:14/12/2024
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