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JULIEN ZOLUÀ di Giulio Maria Corso

22 Gen 2015 | Accredito Teatro

(Teatro Due – Roma, 21/25 gennaio 2015)

Julien Zoluà di Giulio Maria Corso chiude la rassegna CANTIERI CONTEMPORANEI presso il Teatro Due di Roma (8 al 25 gennaio 2015).

Leone e Julien. Il padrone e il suo servitore. Leone conosce Julien da quando era un bambino. Julien non ha avuto un padre che sapesse raccontare storie belle come quelle di Leone.

C’era una volta un bambino che provava a controllare i suoi incubi grazie a una penna e un foglio di carta su cui disegnava castelli. C’era una volta un uomo che provava a raccontare delle storie per rendere un po’ meno penosa la sua realtà. Una casa sopra il mercato (e sopra il teatro). Un salotto all’ora del tè. Una sedia al centro del palcoscenico. La complice intesa tra due opposti che si attraggono fatalmente, senza saperlo, senza prevederlo, senza riuscire a evitarlo.

Uno spettacolo visionario e immaginifico, costantemente sospeso tra sogno e realtà, tra illusioni e “storie vere”, tra passione e “senso del dovere”. La scrittura avvolgente e travolgente di Giulio Maria Corso traghetta lo spettatore lungo le correnti di un impetuoso fiume di parole che tuttavia non rischia mai di straripare, contenuto dagli argini di un ritmo verbalmente musicale (o musicalmente verbale) e dall’esito mai scontato dei duetti e dei duelli che si susseguono sulla scena.

Il pathos e l’ironia si incrociano senza calpestarsi, sorretti dalla solida recitazione di Roberta Azzarone, Valerio D’Amore, Carmine Fabbricatore, Carlotta Mangione, Michele Lisi, che riempiono in maniera impeccabile uno spazio solo apparentemente vuoto.

Il soggetto risente forse di qualche cliché di troppo: l’uomo adulto e il giovane virgulto, un matrimonio finito ancor prima di iniziare, il peso dei ruoli che costringe a indossare una maschera soffocante. Ma la resa scenica riesce ad andare ben oltre le tradizionali logiche del triangolo amoroso e “politicamente scorretto”, restituendo l’impressione di uno spettacolo consapevole e ben confezionato.

data di pubblicazione 22/01/2015


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