(12^ FESTA DEL CINEMA DI ROMA – 26 ottobre/5 novembre 2017)
Oum Yazan cerca di tenere al sicuro quel che resta della propria famiglia visto che gli uomini sono andati via per combattere o cercare una possibile via di fuga. Siamo in Siria ed il conflitto invade ogni luogo portando morte e distruzione. Miracolosamente l’appartamento in cui si trova barricata la famiglia non è stato ancora bombardato e l’energica donna riesce tenacemente a mantenere alto il morale e far sì che la vita possa proseguire all’interno di quelle mura. Intanto fuori imperversa l’inferno tra le granate e i cecchini, appostati sugli edifici oramai abbandonati, sono pronti ad uccidere chiunque si azzardi ad uscire per le strade.
L’azione si svolge all’interno di un appartamento borghese di Damasco dove Oum cerca a tutti i costi di mantenere la vita di tutti giorni tra i membri della famiglia, impartendo ordini secchi alla fedele domestica o agli stessi figli, quasi a voler coprire il rumore delle granate che minacciano costantemente la loro stessa esistenza. In quella casa viene ospitata anche una giovane coppia con un neonato, che cerca di organizzare una fuga verso il Libano e sottrarsi così alla devastazione di una guerra che travolge violentemente uomini e cose.
Il belga Van Leeuw, direttore della fotografia ma già conosciuto come regista del film Le jour où Dieu est parti en voyage del 2009, risulta ancora una volta impeccabile nella descrizione degli orrori umani di fronte ad un conflitto che non sembra accennare a finire e dove a chi resta non rimane altro che l’illusione della sopravvivenza.
Nonostante gli sforzi dei protagonisti, la brutalità entrerà comunque nella loro casa e tutti ne rimarranno sconvolti. Insyriatedè la testimonianza diretta del conflitto che sta dilaniando il popolo siriano e del quale si fa fatica a intravedere una possibile soluzione.
Degna di assoluto rilievo la figura di Oum, interpretata dall’attrice palestinese Hiam Abbass, già nota come interprete in molti film a sfondo sociale e soprattutto protagonista nel film Il giardino di Limoni di Eran Riklis, che le ha portato grande notorietà.
Insyriated è stato presentato nell’ultima edizione della Berlinale – Sezione Panorama ottenendo un positivo riscontro sia dal pubblico che dalla stampa internazionale presente.
data di pubblicazione: 31/10/2017
0 commenti