Molto incuriosita dall’ultimo pubblicato La locanda degli amori diversi di Ito Ogowa, autrice che non conosco, ho iniziato ad avvicinarmi leggendo il primo libro pubblicato da Neri Pozza: Il ristorante dell’amore ritrovato.
Protagonista è Ringo, una sous chef che lavora in un ristorante turco di Tokyo; una sera rientrando a casa la trova totalmente vuota, il suo fidanzato è andato via portando con sé tutto: vestiti, mobili, gli utensili da cucina di Ringo, alcuni dei quali ereditati dalla adorata nonna, nonché tutti i suoi risparmi…
Il trauma è tale che Ringo ammutolisce, da quel momento comunicherà solo per iscritto attraverso un blocco note, l’unica cosa che riesce a fare è dirigersi alla fermata dell’autobus che l’aveva portata, quindicenne, dalla sua casa avita a Tokyo a casa della nonna e che ora, con percorso contrario, la riporterà a casa della madre nel suo paese natio.
Il rapporto con la madre è molto complicato, Ringo dovrà ingoiare il suo orgoglio e chiedere alla madre di poter affittare l’annesso della sua casa dove ricavare il suo ristorante per poter ricominciare; il ristorante, “Il Lumachino”, avrà un unico tavolo dove la chef accoglierà i commensali dopo aver parlato con loro e identificato il menù di cui hanno bisogno.
Le descrizioni dei cibi e degli ingredienti, del loro colore, dell’intensità dei sapori e dei profumi che sprigionano sono così perfette che sembra quasi di essere in cucina con Ringo, la delicatezza e la deferenza con cui la chef tratta tutti gli ingredienti è un vero tributo a ogni elemento, animale o vegetale, utilizzato; le storie dei clienti che si avvicendano nel locale sono indispensabili per rendere più concreta la figura di Ringo, definiscono meglio il suo carattere e i suoi pensieri, così come i scontri che ha con Ruriko, la madre.
La Ogowa ha creato un tourbillon di personaggi che ruotano intorno alla chef e che insieme alle riflessioni e ai sentimenti di Ringo le permetteranno di affrontare il tema dell’amore, della vecchiaia, dell’abbandono, della malattia e, soprattutto, del rapporto madre-figlia. Un bellissimo romanzo che ci porta nel Giappone del terzo millennio ma sempre comunque intriso delle sue tradizioni e delle sue memorie.
data di pubblicazione: 11/12/2017
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