Non parliamo sicuramente di un pilastro della letteratura mondiale ma, se la riuscita di un libro si misura dalla velocità con cui si legge e dal desiderio di condividere la lettura con gli altri, questo romanzo è ottimamente riuscito!
Complimenti alla scrittrice Silvia Zucca, il personaggio che ha creato, Alice Bassi, è un vero spasso; autoironica e arguta non si può non affezionarcisi.
Il libro ha un linguaggio veloce e le continue battute ci tengono incollati alle sue pagine per sapere sempre di più della storia di Alice. È un periodo down per lei, single trentenne lavora in una piccola rete televisiva milanese, quando la incontriamo è affranta dalla notizia che il suo ex fidanzato sta per sposarsi e, come se non bastasse, a brevissimo diventerà anche papà. A ciò si aggiunge l’assunzione dalla rete per cui lavora di quello che potrebbe essere il suo uomo ideale, Davide Nardi, affascinante, “voce ruvida”, sguardo magnetico, ironico e prestante… peccato che il suo ruolo sia quello di tagliatore di teste e che sia lì per una ristrutturazione aziendale.
Unico raggio di sole per Alice l’amicizia che stringe con Tio, nuovo attore di una soap in produzione dalla rete, esperto di astrologia cercherà di guidarla nella scelta dell’uomo ideale attraverso l’interpretazione del suo quadro astrale; compito non facilissimo perché, nonostante i suoi consigli, Alice inanellerà una serie di scelte amorose sbagliate che solo la sua ironia e la scorta di VHS di Ghost, Pretty Woman e Il diario di Bridget Jones, le permetterà di superare e andare avanti.
Esilaranti le descrizioni che vengono fatte all’inizio di ogni capitolo delle caratteristiche dell’uomo dei vari segni dello zodiaco.
Forse si avvicina un po’ troppo alla serie di Bridget Jones, è l’unico difetto che riesco a trovare a questo libro per il resto piacevolissimo.
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