CURCULIO di Plauto, traduzione di Giusto Monaco,

8 Lug 2024 | Accredito Teatro

regia e adattamento di Cinzia Maccagnano, con Edoardo Siravo, Gabriella Casali, Raffaele Gangale, Luna Marongiu, Cristina Putignano, Marta Cirello e tutti i giovani del laboratorio Plautus Festival, musiche Lorenzo de Seta, costumi Monica Mancini. Produzione Teatro dei due mari

(Anfiteatro Trebula Mutuesca di Monteleone Sabino, 6 luglio 2024, poi in tournèe estiva)

Nello scenario suggestivo di un teatro romano un classico della comicità che viaggia incessantemente d’estate dopo aver debuttato al Teatro Arcobaleno di Roma. Siravo s’impone con la sua bonomia in una congerie di bravi e giovani interpreti che svecchiano l’autore a ritmo di musical. Battute fuori programma con citazioni per Vannacci e per le peripatetiche della Salaria.

La commedia è una fabula ricca di personaggi e dunque di interpreti con tutti i consacrati schemi della narrazione plautina. L’amore di due giovani, il servo spregiudicato, il soldato fanfarone, la vecchia beona, il lenone interessato solo ai soldi, immersi in un gioco degli equivoci, leggero e divertente che è solo il prologo allo scioglimento finale in cui tutti i nodi della vicenda vengono brillantemente risolti. Più che il finale ci sono dunque da gustare i singoli siparietti cuciti dalla voce della narratrice che tira i fili dell’intricata matassa. C’è la Roma antica con i suoi vizi e le proprie virtù sotto lo sguardo trasognato dell’autore che sorride di fronte a tanti colpi di scena. Curculio è il parassita perennemente affamato, come si direbbe volgarmente un morto di fame, a cui viene intitolata la commedia. Caricature, mascheramenti bugie digerite con il sorriso sulle labbra. Immancabilmente alla fine i giovani promessi potranno sposarsi. E Curculio approfitterà di un ricco e lauto pranzo pasquale. Gioco di rotture, di spiazzamenti in cui i ruoli di uomini e donne possono essere validamente scambiati. Un teatro che trionfa d’estate ma che meriterebbe una riscoperta anche d’inverno vista la sua intatta leggerezza, sottofondo di modernità. Per la cronaca Curculio è un insetto del grano. Sinonimi: parassita, punteruolo, gorgoglione.

data di pubblicazione:08/07/2024


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