CRIATURE di Cécile Allegra, 2024

Mimmo Sonnino, dopo aver fatto per anni l’insegnante, si dedica ora all’attività di educatore di strada a Napoli. Il suo compito è di attirare i giovani, con l’aiuto dell’arte circense, affinché possano tornare a studiare e conseguire così la licenza di terza media. I ragazzi sono molto attirati dai metodi da lui applicati e lo assecondano in tutto. Spesso dovranno lottare con l’ostinazione dei genitori che li vorrebbero subito a lavorare per guadagnarsi la vita…

La regista, romana ma parigina d’adozione, ha dichiarato che questo suo film ha avuta una lunga gestazione, in quanto pensato e ripensato più volte. Era una sua ferma convinzione che l’ha portata a studiare bene una sceneggiatura che valesse la pena di portare sul grande schermo. Anche la scelta del cast non è stata proprio casuale avendo coinvolto in prima battuta Marco D’Amore nei panni dell’intraprendente insegnante. Marianna Fontana ricopre il ruolo dell’assistente sociale che lo affianca in questa titanica impresa per le strade dei bassifondi napoletani. Quest’ultima stagione cinematografica ha visto molti film ambientati a Napoli, città dai mille volti che suggerisce degli stereotipi, più di ogni altra realtà italiana. Gli ingredienti sono gli stessi: i giovani, non certo responsabili del degrado sociale, costretti per necessità ad abbandonare gli studi pur avendone le capacità. Sarà compito del professore Sonnino quello di allontanare con la forza questi ragazzi dalla strada per farli di fatto ritornare sulla strada come artisti.

Lavorando infatti come clown o giocolieri ambulanti, si guadagneranno così la simpatia del quartiere. Camorristi e gente senza scrupoli si metteranno di traverso per impedire questi obiettivi e solo la tenacia di pochi prevarrà sul malaffare. Criature è una bella favola e Napoli, proprio per le sue peculiarità, si presta bene ad essere il luogo ideale dove raccontarla. Quello che veramente colpisce e che rende il film interessante è proprio la recitazione dei ragazzi. Ognuno di loro, pur non avvezzo a essere protagonista della scena, rende il tutto realmente vero e credibile. Le loro angosce, insieme alle loro speranze, sono quelle di dover affrontare un mondo più che spietato. Quartieri disastrati che mostrano una realtà ancora da risanare e che solo la forza dei giovani potrà riscattare da un futuro grigio di miseria e corruzione.

data di pubblicazione:4/12/2024


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