Come ogni anno dal 2017 si rinnova l’appuntamento con il Ciclo di Conferenze Lectures Méditerranéennes promosse dall’Ambasciata di Francia a Roma. Un’opportunità per gli appassionati di Storia, Letteratura ed Arte. Un’occasione per conoscere il passato di quella realtà unica che è il Mondo Mediterraneo. Meglio ancora, i tanti Mediterranei che lo compongono, ieri come oggi. L’area del Mediterraneo, per la sua originalità e complessità, ha avuto, ha ed avrà infatti un ruolo centrale nel processo di costruzione del Mondo Europeo.
Obiettivo delle Lectures è dare alle grandi questioni di questo millennio (mobilità, denatalità, religioni, ambiente…) la profondità e l’analiticità di una riflessione storica. Capire la realtà contemporanea infatti richiede la rivisitazione delle epoche e delle persone del passato attraverso gli occhi e le domande degli studiosi del XXI Secolo. Quest’anno il Ciclo sarà articolato in quattro incontri tra Maggio e Giugno in contesti già di per sé affascinanti. Palazzo Farnese (21 Maggio h.18), Villa Medici (27 Maggio h.18), Palazzo Primoli (3 Giugno h.18), Palazzo Altemps (10 Giugno h.18). Il tema centrale è “La morte di una scrittura e l’inizio di un mito. I Greci ed i geroglifici”.
Un fenomeno tanto suggestivo quanto concettualmente istruttivo. La scomparsa di una scrittura utilizzata continuativamente dagli Egizi dal 3100 A.C. a tutto il IV secolo D.C. significa molto più di un tramonto e della fine di una Cultura e di una Civiltà. Cosa c’è storicamente al di là del Mito creato dai Greci e della sua influenza sull’immaginario collettivo? Quali i fattori che determinano il declino e la morte di una scrittura e della Cultura che essa rappresenta? Quali i cambiamenti? Quali le rivoluzioni culturali, religiose, politiche e demografiche che sottostanno a tale processo? Quale è l’elemento detonatore? E’ possibile e ripetibile nel presente o nel contesto prossimo venturo?
L’ingresso è libero previa iscrizione presso l’Ambasciata o il Centro Culturale Francese.
data di pubblicazione:17/05/2024
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