da Antonio Jacolina | Mag 10, 2024
Nei momenti bui della Pandemia si scriveva che il Cinema era morto e che le sale cinematografiche erano ormai finite. Il futuro sarebbe stato solo delle Piattaforme Streaming. Il recupero della libertà di aggregazione ha invece segnato l’inizio della ripresa. Il 2023 poi, con il fenomeno BarbienHeimer e con l’ennesimo Mission Impossible, ha confermato la definitiva inversione di rotta. Il ritorno delle Grandi Produzioni, dei Blockbuster e dei film di qualità ha riportato il grande pubblico nelle sale cinematografiche. Si è tornati ovunque alla “normalità” dei livelli pre covid.
Grande è quindi l’attesa per il prossimo Festival di Cannes. Sulla Croisette si apre la stagione dei Festival Internazionali, quelli sulle cui passerelle passano i film di grandi ambizioni e di elevata qualità. La Kermesse ci darà una sicura indicazione di come sarà la stagione cinematografica.
Una recente ricerca indica che è in atto un significativo cambio generazionale tra gli spettatori e che il cinema di qualità attrae molto anche i giovani. Un dato che fa ben sperare! Cannes punta ad incontrare proprio questo rinnovamento e ad esserne precursore e cassa di risonanza. Da qui la decisione di nominare Presidente della Giuria, Greta Gerwig la giovane regista che con il suo Barbie ha superato tutte le barriere fra i generi cinematografici e li ha innovati radicalmente. Da qui anche la presenza in Concorso di numerosi giovani Registi emergenti.
Quest’anno però tornano, attesissimi, anche i Grandi del Cinema che porteranno i propri film autoriali addirittura in Concorso: F.F. Coppola il futuristico Megalopolis; D.Cronenberg The Shrouds; J.Audiard Emilia Perez; P. Schrader Oh Canada; M. Hazanavicius La plus précieuse des marchandises; G.Lellouche L’amour ouf; e infine Y. Lanthimos Kind of kindness.
Fuori Concorso verranno anche presentati Furiosa: a Mad Max Saga di G.Miller, prequel della Saga omonima, ed il western Horizon – An American Saga diretto da K.Costner. Tra le Proiezioni Speciali, avremo poi anche Oliver Stone con Lula e Daniel Auteuil con Le fil.
A George Lucas verrà consegnata la Palma d’Oro per la Carriera.
Un totale complessivo, forse eccessivo, (l’accusa di “gigantismo” pare giustificata) di ben 115 film in 12 giorni, ripartiti fra la Selezione Ufficiale, Un Certain Régard, le altre Sezioni, i Fuori Concorso e le Séances Spéciales. Una kermesse culturale e commerciale straripante che, insieme alla Quinzaine des Cinéastes e alla Settimana Internazionale della Critica, metterà in mostra tutto il meglio del Cinema disponibile al momento.
Il Cinema Italiano sarà presente con Pierfrancesco Favino in Giuria e con solo due film in Competizione. Paolo Sorrentino concorre infatti con Parthenope e Roberto Minervini, nella sezione Un Certain Régard, con I Dannati. Un po’ italiano perché realizzato in coproduzione con la RAI è infine Marcello mio di Christophe Honoré, nella Selezione Ufficiale.
Vedremo se la qualità dei nostri Autori e l’arte diplomatica persuasiva di Favino riusciranno ad incontrarsi ed a portare finalmente all’Italia un riconoscimento. Speriamo!
data di pubblicazione:10/05/2024
da Antonella Massaro | Mag 4, 2024
La 69a edizione dei David di Donatello restituisce una fotografia completa di una stagione cinematografia indubbiamente fortunata per il cinema italiano, che torna a proporre storie “da grande schermo” e che scomette, come nella nostra migliore tradizione, su film capaci di veicolare un messaggio culturale, sociale e, lato sensu, politico.
Io capitano di Matteo Garrone, dopo la delusione degli Oscar, trionfa in patria, vincendo nelle categorie del miglior film e della miglior regia.
Anche grandi attese per C’è ancora domani, che aveva raggiunto il record delle diciannove candidature per un film d’esordio, non sono andate deluse. Paola Cortellesi si aggiudica il premio come miglior regista esordiente e come miglior attrice protagonista, mentre Emanuela Fanelli è la migliore tra le attrici non protagoniste. C’è ancora domani, poi, si porta a casa il David per la migliore sceneggiatura non originale, firmata da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi. “Scontato”, poi, il David dello spettatore a C’è ancora domani, che, con i suoi cinque milioni e mezzo di spettatori, si consacra il “fenomeno” degli ultimi anni.
Palazzina Laf incorona le migliori interpretazioni maschili: Michele Riondino è il miglior attore protagonista, Elio Germano il miglior attore non protagonista. Diodato, poi, si aggiudica il premio per la migliore canzone originale, con La mia terra.
La miglior sceneggiatura adattata è quella di Rapito di Marco Bellocchio.
Il miglior film internazionale è Anatomia di una caduta di Justine Triet.
Degni di nota anche i David alla carriera a Milena Vukotic e Giorgio Moroder, nonché il David speciale a Vincenzo Mollica.
Qui di seguito la lista completa delle candidature per ciascuna categoria e dei rispettivi vincitori.
Miglior film
Io capitano, regia di Matteo Garrone
C’è ancora domani, regia di Paola Cortellesi
Il sol dell’avvenire, regia di Nanni Moretti
La chimera, regia di Alice Rohrwacher
Rapito, regia di Marco Bellocchio
Miglior regia
Matteo Garrone – Io capitano
Nanni Moretti – Il sol dell’avvenire
Andrea Di Stefano – L’ultima notte di Amore
Alice Rohrwacher – La chimera
Marco Bellocchio – Rapito
Miglior regista esordiente
Paola Cortellesi – C’è ancora domani
Giacomo Abbruzzese – Disco Boy
Micaela Ramazzotti – Felicità
Michele Riondino – Palazzina Laf
Giuseppe Fiorello – Stranizza d’amuri
Migliore sceneggiatura originale
Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi – C’è ancora domani
Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella – Il sol dell’avvenire
Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri – Io capitano
Alice Rohrwacher, Marco Pettenello e Carmela Covino – La chimera
Maurizio Braucci e Michele Riondino – Palazzina Laf
Migliore sceneggiatura adattata
Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati e Daniela Ceselli – Rapito
Pietro Marcello, Maurizio Braucci e Maud Ameline – Le vele scarlatte
Giorgio Diritti e Fredo Valla – Lubo
Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta – Misericordia
Sydney Sibilia e Armando Festa – Mixed by Erry
Miglior produttore
Archimede, Rai Cinema, Pathé e Tarantula – Io capitano
Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, Vision Distribution in collaborazione con Sky e Netflix – C’è ancora domani
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film, Pierpaolo Verga, Edoardo De Angelis per O’ Groove, Paolo Del Brocco per Rai Cinema, Attilio De Razza per Tramp Limited, Mariagiovanna De Angelis per Vgroove, Antonio Miyakawa per Wise Pictures – Comandante
Giulia Achilli, Marco Alessi, Lionel Massol, Pauline Seigland e André Logie – Disco Boy
Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema – La chimera
Miglior attrice protagonista
Paola Cortellesi – C’è ancora domani
Linda Caridi – L’ultima notte di Amore
Isabella Ragonese – Come pecore in mezzo ai lupi
Micaela Ramazzotti – Felicità
Barbara Ronchi – Rapito
Miglior attore protagonista
Michele Riondino – Palazzina Laf
Antonio Albanese – Cento domeniche
Valerio Mastandrea – C’è ancora domani
Pierfrancesco Favino – Comandante
Josh O’Connor – La chimera
Migliore attrice non protagonista
Emanuela Fanelli – C’è ancora domani
Barbora Bobulova – Il sol dell’avvenire
Alba Rohrwacher – La chimera
Isabella Rossellini – La chimera
Romana Maggiora Vergano – C’è ancora domani
Miglior attore non protagonista
Elio Germano – Palazzina Laf
Giorgio Colangeli – C’è ancora domani
Adriano Giannini – Adagio
Vinicio Marchioni – C’è ancora domani
Silvio Orlando – Il sol dell’avvenire
Migliore autore della fotografia
Paolo Carnera – Io capitano
Davide Leone – C’è ancora domani
Ferran Paredes Rubio – Comandante
Hélène Louvart – La chimera
Francesco Di Giacomo – Rapito
Miglior compositore
Subsonica – Adagio
Lele Marchitelli – C’è ancora domani
Franco Piersanti – Il sol dell’avvenire
Andrea Farri – Io capitano
Santi Pulvirenti – L’ultima notte di Amore
Migliore canzone originale
La mia terra (musica, testo e interpretazione di Diodato) – Palazzina Laf
Adagio (musica, testo e interpretazione dei Subsonica) – Adagio
La vita com’è (musica, testo e interpretazione di Brunori Sas) – Il più bel secolo della mia vita
Baby (musica di Andrea Farri, testo e interpretazione di Seydou Sarr) – Io capitano
‘O Dj (Don’t Give Up) (musica, testo e interpretazione di Liberato) – Mixed by Erry
Miglior scenografo
Andrea Castorina e Valeria Vecellio – Rapito
Paola Comencini e Fiorella Cicolini – C’è ancora domani
Carmine Guarino e Iole Autero – Comandante
Dimitri Capuani e Roberta Troncarelli – Io capitano
Emita Frigato e Rachele Meliadò – La chimera
Miglior costumista
Sergio Ballo e Daria Calvelli – Rapito
Alberto Moretti – C’è ancora domani
Massimo Cantini Parrini – Comandante
Stefano Ciammitti – Io capitano
Loredana Buscemi – La chimera
Miglior truccatore
Enrico Iacoponi – Rapito
Antonello Resch, Lorenzo Tamburini, Michele Salgaro Vaccaro e Francesca Galafassi – Adagio
Ermanno Spera – C’è ancora domani
Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini – Comandante
Dalia Colli e Roberta Martorina – Io capitano
Miglior acconciatore
Alberta Giuliani – Rapito
Teresa Di Serio – C’è ancora domani
Massimo Gattabrusi – Comandante
Stefano Ciammitti e Dalia Colli – Io capitano
Daniela Tartari – La chimera
Miglior montatore
Marco Spoletini – Io capitano
Valentina Mariani – C’è ancora domani
Giogiò Franchini – L’ultima notte di Amore
Nelly Quettier – La chimera
Francesca Calvelli e Stefano Mariotti – Rapito
Miglior suono
Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri e Gianni Pallotto – Io capitano
Filippo Porcari, Alessandro Feletti, Luca Anzellotti e Paolo Segat – C’è ancora domani
Valentino Gianni, Alessandro Feletti, Mirko Perri e Giancarlo Rutigliano – Comandante
Alessandro Zanon, Marta Billingsley, Fabrizio Quadroli e Paolo Segat – Il sol dell’avvenire
Xavier Lavorel, Marta Billingsley e Maxence Ciekawy – La chimera
Migliori effetti speciali visivi
Laurent Creusot e Massimo Cipollina – Io capitano
Stefano Leoni e Flaminia Maltese – Adagio
Kevin Tod Haug e Stacey Dodge – Comandante
Fabio Tomassetti e Daniele Tomassetti – Denti da squalo
Rodolfo Migliari e Lena Di Gennaro – Rapito
Miglior documentario
Laggiù qualcuno mi ama, regia di Mario Martone
Enzo Jannacci – Vengo anch’io, regia di Giorgio Verdelli
Io, noi e Gaber, regia di Riccardo Milani
Mur, regia di Kasia Smutniak
Roma, santa e dannata, regia di Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì
Miglior cortometraggio
The Meatseller, regia di Margherita Giusti
Asterión, regia di Francesco Montagner
Foto di gruppo, regia di Tommaso Frangini
In quanto a noi, regia di Simone Massi
We Should All Be Futurists, regia di Angela Norelli
Miglior film internazionale
Anatomia di una caduta, regia di Justine Triet
As bestas, regia di Rodrigo Sorogoyen
Foglie al vento, regia di Aki Kaurismäki
Killers of the Flower Moon, regia di Martin Scorsese
Oppenheimer, regia di Christopher Nolan
David Giovani
C’è ancora domani, regia di Paola Cortellesi
Comandante, regia di Edoardo De Angelis
Io capitano, regia di Matteo Garrone
L’ultima volta che siamo stati bambini, regia di Claudio Bisio
Stranizza d’amuri, regia di Giuseppe Fiorello
David speciale
Milena Vukotic – alla carriera
Giorgio Moroder – alla carriera
Vincenzo Mollica – David speciale
David dello spettatore
C’è ancora domani, regia di Paola Cortellesi
data di pubblicazione: 4/5/2024
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