A Mumbai la vita quotidiana di Prabha viene sconvolta quando riceve un regalo inaspettato da suo marito che è andato a vivere all’estero. La sua giovane compagna di stanza, Anu, cerca invano di trovare un posto in città dove fare sesso con il suo ragazzo. Un viaggio in un villaggio costiero offre alle due donne uno spazio dove i loro desideri possono finalmente manifestarsi.
Il film racconta le vite parallele di due infermiere coinquiline a Mumbai, la più giovane Anu (Divya Prabha) e Prabha (Kani Kusruti): la prima cerca un posto per stare col ragazzo, ma nel frattempo la famiglia le combina in matrimonio, la seconda riceve un regalo inaspettato dal marito che lavora in Germania e da tempo non si fa sentire. Prabha ha poi dimenticato il come e il perché si “ama”, tanto che non sa nemmeno gestire le attenzioni di un medico, Anu desidera il ragazzo che frequenta, che è musulmano ma la differenza di religione per loro non conta, ed è infatti con lui che si immagina un futuro. Emerge anche un’altra figura, Parvaty, la cuoca dell’ospedale dove lavorano le due infermiere, che desidera solo tornare nella sua cittadina vicino al mare, perché sfrattata dal suo appartamento di Mumbai, sradicandola da una realtà in cui vive da 20 anni.
Quello che risulta è un ritratto delicato e toccante che riflette la stasi e lo sconforto (sembra) perenne delle due infermiere, con una routine che sembra senza avvenire. Ma al tempo stesso emerge anche un’analisi sociopolitica, in cui si denunciano le evidenti disparità di genere, classe e religione radicate nel Paese.
È con tutte le tre figure femminili citate che All We Imagine As Light diventa un film di viaggio, nella seconda parte un viaggio che si sposta dal caos cittadino verso la costa, al traffico si sostituisce il suono delle acque, ed in mezzo alla natura rigogliosa il film trova la sua definizione.
data di pubblicazione:27/06/2024
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