(Teatro Franco Parenti – Milano, 21/26 maggio 2019)
Beauty Dark Queen, Lo strano caso di Elena di Troia, ovvero il racconto assolutamente personale di Stefano Napoli sulla figura Elena, la donna più bella del mondo che fu causa di guerre e sciagure. In scena Menelao, Paride, Elena, Afrodite, Eros ed una statuetta per raccontare la dark queen dalla bellezza fatale, oggetto di discordia tra uomini e donne assolutamente meravigliosa anche nella sua vecchiaia, quasi idealmente un sequel rispetto all’altra sua opera, Circus Dark Queen dedicato a Cleopatra. Una donna al centro dei desideri degli uomini ed in mezzo l’eterno gioco dell’amore, dei fraintendimenti, dei sotterfugi, del caso.
Regista colto e originale, Stefano Napoli, insieme alla sua compagnia Colori Proibiti, porta avanti da anni un rigoroso percorso di sperimentazione, fondato sul linguaggio del corpo sul movimento, sul non parlato e sull’espresso.
Un teatro plastico ed evocativo, fatto di micro storie dal sapore antico che rimanda ai fotogrammi del cinema dei Lumiere, un teatro che stimola la memoria visiva dello spettatore , fatto di citazioni e rimandi, di musica, di oggetti arcaici ed essenziali.
Un teatro che racconta l’amore malato che trasforma in prede i predatori, in una lotta per la sopravvivenza al termine della quale non ci saranno né vincitori né vinti.
Una storia cupa di bellezza e discordia, frutto dei capricci degli dei, una storia di desiderio di possesso, di donne che si difendono chiudendosi nella freddezza del cuore e che si chiude nello splendore effimero di un vestito importante, quasi una parabola vintage del mito. È una forma artistica di racconto, un modo intelligente di esprimere e raccontare con coraggio e passione, pensato ed esplicitato con cura maniacale.
Si gioca con un sipario aperto a metà che diventa cornice, oppure si utilizza uno spazio prossimo alla platea per andare oltre ed arrivare a tutti. Si racconta la tragicità degli eventi legati alla vanità e alla contesa attraverso il sarcasmo che sdrammatizza ed emoziona.
Sarà in scena a Milano al Teatro Franco Parenti dal 21 al 26 maggio 2019.
data di pubblicazione:17/03/2019
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