(Berlino, 9/19 Febbraio 2017)
Inizia ufficialmente domani l’attesissimo appuntamento cinematografico della Berlinale che vedrà riuniti, per l’appunto qui a Berlino, giornalisti e cinefili provenienti da tutto il mondo.
Questa 67esima edizione prevede un programma di proiezioni molto denso: tra i film in concorso e quelli delle varie sezioni collaterali verranno infatti presentate circa 400 pellicole, con una media di 36 al giorno. Come affermato in conferenza stampa dal direttore del Festival Dieter Kosslick, la selezione dei lavori quest’anno ha voluto tener conto delle turbolenze sociali che stiamo attraversando, dove le grandi utopie del passato si sono esaurite per dare spazio alla demistificazione generale di un mondo eccessivamente globalizzato. Nonostante questo comune “scoraggiamento”, aggiunge Kosslick, i filmmakers non abbandonano la voglia di dimostrare con i loro lavori che in questo nostro globo terrestre c’è ancora rimasto tanto di buono da farci comunque sorridere e, soprattutto, indurci alla ricerca di nuove idee e strategie comunicative senza le quali non si può di certo ambire ad un rinnovamento. Ecco che Berlino diventerà in questi giorni la capitale mondiale del cinema confermandosi, accanto a Venezia e Cannes, tra i più importanti Festival cinematografici. La selezione ufficiale prevede 24 film, di cui 18 in corsa per aggiudicarsi l’ambito Orso d’oro:
Django di Etienne Comar, Francia
Ana, mon amour di Calin Peter Netzer, Romania-Russia
On the Beach at Night Alone di Hong Sangsoo, Corea-Inghilterra
El bar di Alex de la Iglesia, Spagna (fuori concorso)
Beuys di Andres Veiel, Germania-Inghilterra
Colo di Teresa Villaverde, Portogallo
The Dinner di Oren Moverman, Inghilterra
Félicité di Alain Gomis, Congo
Final Portrait di Stanley Tucci, Inghilterra (fuori concorso)
Have a Nice Day di Liu Jian, Cina
Bright Nights di Thomas Arslan, Germania-Inghilterra
Joaquim di Marcelo Gomes, Portogallo
Logan di James Mangold, Inghilterra (fuori concorso)
Mr. Long di Sabu, Taiwan-Giappone
Una Mujer Fantàstica di Sebastian Lelio, Spagna
The Party di Sally Potter, Inghilterra
Pokot di Agnieszka Holland, Polonia
Return to Montauk di Volker Schlondorff, Inghilterra
Sage Femme di Martin Provost, Francia (fuori concorso)
T2 Trainspotting di Danny Boyle, Inghilterra (fuori concorso)
On Body and Soul di Ildikò Enyedi, Ungheria
The Other Side of Hope di Aki Kaurismaki, Finlandia-Inghilterra
Viceroy’s House di Gurinder Chadha, Inghilterra (fuori concorso)
Wild Mouse di Josef Hader, Germania
La giuria quest’anno sarà presieduta dal regista e sceneggiatore olandese Paul Verhoeven, che sarà affiancato dall’artista islandese Olafur Eliasson, dalle attrici Maggie Gyllenhaal e Julia Jentsch nonchè dall’attore e regista messicano Diego Luna. Ancora in giuria la produttrice tunisina Dora Bouchoucha Fourati e il regista cinese Wang Quan’an.
Le sezioni speciali che accompagneranno i film in Concorso saranno: Berlinale Shorts che comprende 23 corti in controtendenza provenienti da 19 Paesi; Panorama che comprende una cinquantina di film e documentari con tematiche riguardanti in particolare il Sud America e il Medio Oriente; progetti sperimentali da diversi punti di osservazione che comprendono sia la narrativa che tematiche politiche nella sezione Forum; Generation con una quarantina di film dedicati a tematiche giovanili; una rassegna di film di talenti tedeschi nella sezione Prospettive Cinema Tedesco; Special che include una selezione molto particolare di pellicole incluso un atto di ossequio al grande regista tedesco Rainer Werner Fassbinder; una sezione Omaggio dedicata alla nostra creatrice di moda Milena Canonero (alla quale verrà consegnato un Orso d’oro alla carriera) oltre ad una intitolata Retrospettive che quest’anno sarà dedicata alla fantascienza con ben 27 film.
Come nelle edizioni passate anche quest’anno avremo Teddy Award, con vari film a soggetto gay; Culinary Cinema con la proiezione di 11 film riguardanti il cinema e la passione per il cibo; Berlinale goes Kiez, programma per la diffusione di pellicole della Berlinale nei vari cinema periferici della città e Native, che ci porterà ad esplorare le remote regioni artiche e siberiane attraverso una serie di interessanti documenti presi anche dalle rassegne passate.
Come nella precedente edizione, Accreditati sarà presente alla Berlinale e vi terrà informati sui film, con particolare riferimento a quelli in selezione ufficiale. Dalle premesse sinteticamente sopra indicate, il vasto programma susciterà sicuramente molto interesse e già da oggi si respira un’atmosfera infuocata, a dispetto del gelo (meteorologico) che incombe sulla città.
data di pubblicazione:08/02/2017
Il programma sembra davvero interessante! Attendo di conoscere le “impressioni accreditate” da Berlino!