BENVENUTI AL SUD di Luca Miniero, 2010

“Quando un forestiero viene al Sud piange due volte, quando arriva e quando parte”. Il direttore di un ufficio postale della Brianza (Claudio Bisio), si vede rigettare la domanda di trasferimento a Milano; decide di fingersi disabile per tentare di ottenere l’agognato posto e rimanere con moglie (Angela Finocchiaro) e figlio nel capoluogo lombardo. Ma il suo stratagemma alquanto maldestro viene prontamente scoperto, e per punizione l’uomo viene trasferito nella parte opposta del Paese, a dirigere l’ufficio di un piccolo paese in provincia di Salerno. Nonostante i radicati pregiudizi e le pazzesche precauzioni che Alberto prende prima di partire verso la nuova destinazione, una volta giunto a destinazione ben presto finisce per apprezzare le bellezze e le abitudini del paesino campano, ambientandosi allo stile di vita locale. Benvenuti al Sud di Luca Miniero è la versione italiana del film francese Giù al Nord, ed è stato realizzato nella prima parte con la tecnica shot-for-shot in quanto ripercorre la stessa trama ed anche molti dei dialoghi sono simili all’originale francese; nella seconda parte, invece, molte situazioni sono state aggiunte, modificate o cambiate per renderle più aderenti agli stereotipi italiani. Le riprese del film, ci mostrano in particolar modo il borgo medievale di Castellabate, mentre le frazioni marine sono luoghi rientranti nel Parco nazionale del Cilento. Non potevamo che accostare a questo film la nostra personale ricetta di parmigiana di melanzane.

INGREDIENTI (quantitativo solo indicativo): – 1 kg di melanzane – sugo di pomodoro fresco – 1 carota, 1 costa di sedano, 1 piccola cipolla e tanto basilico – 3 etti di parmigiano grattugiato – 1/2kg minimo di mozzarella di bufala – olio di arachidi per friggere.

PROCEDIMENTO: tagliate longitudinalmente le melanzane, del tipo estivo che non hanno bisogno di essere messe a scolare con del sale grosso perché già dolci; friggete le fette di melanzane in olio di arachidi ben caldo, e mettetele a scolare in un colino a trama larga e subito dopo su di un piatto con carta assorbente, avendo cura di cambiarla un paio di volte in modo da assorbire tutto l’olio in eccesso. Mentre friggiamo, mettiamo a fare un sugo di pomodoro fresco con basilico, sedano, carota e cipolla; quindi passiamolo e facciamolo freddare. Tagliamo la mozzarella a cubetti, dopo averla fatta stare nel frigo scoperta per almeno una giornata: è importante per far sì che non tiri fuori troppa acqua in cottura. Attenzione: per i puristi, la mozzarella di bufala non è adatta per costruire una parmigiana perché per sua natura non dovrebbe mai essere cotta e tantomeno messa in frigorifero, pertanto consigliano la mozzarella vaccina. A ciascuno la libertà di scelta.

Cominciamo quindi a fare gli strati di melanzane, sugo, mozzarella, foglie di basilico fresco e parmigiano. Terminare con uno strato di melanzane, sugo e parmigiano. Infornare a 180° per 20/30 minuti. Tirare fuori e far riposare con un panno poggiato sopra a coprire; consumare tiepida.

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