Un autunno velato e umido nel sud della campagna francese. Elliot (il bravissimo Alex Lawther) un quindicenne inglese con la passione per la letteratura e la poesia e sua madre Beatrice sono nella loro casa delle vacanze per imballare oggetti e ricordi. La casa fa parte del passato, il matrimonio dei genitori è giunto al termine, tutto è polveroso ed irrecuperabile. Il giovane Elliot, che ama Proust e Hugo e che desidera diventare uno scrittore, protetto dalla sua giacca militare, scopre la sua sessualità e la necessità di allontanarsi dal contesto familiare in inevitabile disfacimento. L’amicizia con Clement, bello e inquieto, i turbamenti e gli approcci difficili con lui, unitamente al progressivo cedimento della madre, lo portano sull’orlo del baratro, verso una strada senza uscita. Ma il tuffo nella diga, la discesa verso la fine, hanno il potere di scuotere Elliot e di renderlo cosciente del proprio presente. L’acqua fredda deterge e tonifica: la vita è difficile e complicata ma deve essere vissuta, dalla sofferenza si riparte.
Melanconico, delicato e fortemente british, il film celebra l’autunno e la fine di un periodo. Immagini statiche e perfette, musica delicata e struggente rendono il prodotto un po’ troppo algido e poco turbato, ma forte e chiaro circa la strada da intraprendere.
data di pubblicazione 20/10/2015
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