Monster Hunt ha ottenuto un immenso successo in Cina e certamente a ragione. Con una fotografia ammaliante, dagli sgargianti colori, ci immette in un mondo di fantasia popolato di simpatici mostri non troppo cattivi.
L’eroe è zoppo e all’inizio forse anche un po’ tonto, ma sappiamo che è stato scelto dalla sua comunità come sindaco; ammirabile questo far emergere l’imperfezione e l’amore che nasce da un contrasto.
La ragazza è piena di doti maschili e si vanta della sua aggressività mettendola in atto in tutte le situazioni con spavalderia e furbizia.
Ruoli rovesciati, dunque, ma evoluzione dei personaggi e tanto divertimento.
Il mostriciattolo da salvare, con simpatiche smorfiette da neonato, farà da trait d’union tra i due mondi che si odiano a vicenda
Politicamente corretto, visivamente appagante il connubio tra gli attori in carne ed ossa e i mostri, adatto a tutte le età; da sottolineare la figura del samurai, venale cattura mostri, anch’esso redento.
data di pubblicazione 17/10/2015
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