In una serata di luglio particolarmente calda Rock in Roma, nonostante l’ora tarda (23,00), si è trasformato in un centro di gravità permanente di energia pura. Energia sonora, energia visiva ed energia dello spirito.
Anche questa volta il longevo duo inglese, degli eclettici Tom Rowlands e Ed Simons, espressione del “big bit” e della musica elettronica internazionale hanno fatto centro. Due ore di concerto energico e avvolgente tra grandi classici, come quello di apertura Hey Boy hey girl, e il debutto di alcune tracce dell’ultimo album Born in Echoes in uscita il prossimo 17 luglio, come la fortissima Go! Ottima la qualità del live e le performance dei due dj che si non si sono risparmiati lasciandosi andare a virtuosismi e contaminazioni sonore come quelle tipicamente brasileire fuse nella performance live del brano Star Guitar.
Questa volta però a rendere speciale l’evento musicale (l’ultima volta dei The Chemicals Brothers in Italia era stata a Roma nel giugno 2011) è stata l’eccellente regia delle luci che hanno creato immagini e cornici a ritmo dei brani e, soprattutto, le immagini proiettate sullo schermo centrale e i due schermi laterali del palco di Rock In Roma – quest’anno davvero imponente – : dalle sagome fluorescenti in movimento, a due simpatici e rassicuranti robot dal cuore più che ritmato, a vere e proprie fotografie artistiche e scene da teatro di posa dal sapore orientale, fino alle immagini e alle icone sapientemente create dagli artisti del passato e dai mastri vetrai dell’epoca medievale a metà tra il sacro e la simbologia del profano.
Al netto di qualche perplessità sull’organizzazione esterna al palco e alle esibizioni degli artisti, in quella che è la cornice e l’ingresso di questa preziosa arena estiva nello scenario della musica internazionale, un concerto unico e coinvolgente che accompagna il pubblico del Duo verso l’atteso ascolto del nuovo album dei Chemicals!
data di pubblicazione 3/7/2015
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