NO OTHER LAND di Basel Adra, Yuval Abraham, Hamdam Ballal, Rachel Szor, 2025

Masafer Yatta, agglomerato di venti villaggi al confine sud della Cisgiordania, viene sistematicamente e alternativamente distrutto dalle ruspe dei militari israeliani e/o dai coloni alla ricerca di nuovi insediamenti.

I quattro registi, fra mille difficoltà e a rischio della loro stessa vita, cercano di filmare la crudeltà e le atrocità verso una popolazione inerme che vive dagli inizi del ‘900 in quelle terre. In particolare, i filmati registrano gli espropri da parte dello stato di Israele che ritiene di aver diritto a quei luoghi per destinarli ad aree di addestramento militare. L’operazione ha come inevitabile conseguenza l’allontanamento dei nativi che vedono distrutti i propri luoghi della memoria. Basel Adra, uno dei registi, è nato in quel villaggio nel 1996 e ricorda ancora il primo arresto del padre che si opponeva a quegli espropri. Basel e colleghi si ripropongono attraverso lo struggente documento di testimoniare al mondo intero quanto va accadendo già prima dei fatti ancor più cruenti della striscia di Gaza. Lo stesso Yuval Abraham, giornalista liberal israeliano, spera attraverso i suoi scritti e la partecipazione al film di suscitare se non lo sdegno, almeno l’attenzione nella sua nazione. In un frammento del documentario si chiarisce che gli israeliani (auto con targhe verdi) possono muoversi liberamente ovunque, mentre agli abitanti di Masafer Yatta (targhe gialle) è negata tale possibilità e non possono neanche lasciare la Cisgiordania. Una vicina di Basel dirà: Non abbiamo un posto dove andare. Soffriamo così perché è la nostra terra! Il racconto in chiave documentaristica e, nei limiti, poco ideologico, analizza e descrive la sofferenza inflitta al popolo palestinese e l’apartheid, di fatto, cui sono sottoposti per volontà dell’attuale destra israeliana. Le riprese vanno dall’estate del 2019 all’ottobre del 2023, ma nel film sono presenti anche filmati, video, riprese da cellulari, precedentemente registrati. Impossibile restare equidistanti dopo aver visto le azioni repressive di militari, coloni e ruspe ai danni di una piccola pacifica comunità agricola. No Other Land, non so dove e quando si potrà vedere, ma si segnala in termini di preziosa testimonianza a fronte di una delle maggiori tragedie che stanno incendiando il Medio Oriente. No Other Land, ha vinto l’Audience Award alla Berlinale e il Panorama Documentary Award ed è stato votato Miglior documentario europeo agli EFA 2024.

data di pubblicazione:09/01/2025


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