Un viaggio emozionale in Romania: dalla Transilvania al Mar Nero, cancellando vecchi luoghi comuni. Tipo la Disneyland allestita attorno al Conte Dracula, mito e leggenda locale, che attira gli americani con una location castellana imperniata su finzioni e facili ammiccamenti. In realtà Dracula è soprattutto un personaggio dell’omonimo libro di Bram Stoker, dunque figlio di una letteratura immaginifica. Ciampi, viaggiatore instancabile, ci fa vedere una Romania varia e diversa, viaggiando in modo naturale, su un pullman, senza accelerazioni e forzature. E’ il Paese da poco entrato nella Comunità Europea che ha spedito in Italia oltre un milione di connazionali in cerca di un futuro migliore, che ha recentemente promosso nella politica il pacifista di destra Georgescu, che frequenta un idioma latina molto vicino al nostro e cova secoli di storia e di frontiera, non ultima la coincidenza di seicento chilometri di confine con l’Ucraina a rischio. Ciampi ci fa vivere con partecipazione il percorso e quasi ci sentiamo compagni di viaggio nella condivisione delle esperienze, del culminare nell’affascinante delta del Danubio, verde e non blu dove la natura riprende il sopravvento prima dello sbocco al mare. Storia, geografia e folclore con qualche bagliore del passato regime di Ceasescu, ricordo di 35 anni fa. Immagine inedite, seminali, vive e non retoriche. Narrativa di viaggio instancabile, a tratti febbrile che sembra premesse a altre peregrinazioni. Mai abbandonando il tono leggero Ciampi comunque è rigoroso nell’accumulo di sensazioni e percezioni. Abbracciando con simpatia tutto quello che gli capita lungo il percorso. Bottega Errante si conferma l’editore più attento all’interessante sboccio di una bibliografia sui paesi dell’est. Di cui sappiamo sempre troppo poco. Da domani parleremo un po’ meno di Dracula e un po’ più delle aspirazioni attuali della Romania. Ricordandoci dell’oro trafugato dai romani nelle miniere locali e del tributo al Daci.
data di pubblicazione.28/11/2024
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