STAGIONE 2024-2025 DEL TEATRO OLIMPICO

11 Set 2024 | Accredito Teatro

Il trionfo della comicità con Greg, Lopez, Battista

Stagione 2024-2025 all’insegna della sintesi tra mattatori della risata, danza, tango e concerti. L’occhio al botteghino per assecondare le attuali linee di tendenza e la passata risposta del pubblico.

La destinazione fondi del PNRR sta provvedendo a rendere pienamente agibile il Teatro Olimpico che ieri ha fatto ricorso al prestito della Sala Casella presso la Filarmonica romana per presentare la nuova stagione. Assi nella manica i comici. Con quantitativamente Maurizio Battista, ormai resident, a fare la parte del leone, feste incluse con uno spettacolo che si arricchisce di collaborazioni ed effetti superando lo schema degli inizi, la comicità da bar. Lo spazio che gli viene concesso (11 dicembre 2024-16 febbraio 2025) testimonia fedelmente la fiducia in lui riposta dal direttore artistico Lucia Bocca Montefoschi. Ed è la stessa formula quella di Battista, mutatis mutandis, che adottano gli altri assi nella manica di stagione Greg, naturalmente in compagnia di Lillo e di fidati collaboratori, nel MovieERCULEO), doppi sensi inclusi, maiuscole e minuscole esatte, rivisiterà il mondo del cinema per generi, con tanto di colonna sonora umana. Tutti sketch nuovi, tranne uno fortemente collaudato A far compagnia a Lopez (20 novembre-1° dicembre) invece l’inseparabile Tullio Solenghi con Dove Eravamo rimasti. Lopez sarà Sgarbi in una lezione magistrale densa di temi difficili, Ma, ambiziosamente, il comico si cimenterà anche nel’imitazione di un Mattarella che si confronterà nientemeno che con Papa Bergoglio. Sempre sul filone degli incassi garantiti la rivisitazione teatrale del cult cinematografico Sapore di mare, operazione conferita a Fausto Brizzi. Anche in questo caso cinema, canzone e teatro si confondono in un pout pourri strumentale che si vorrebbe efficace. Di tutt’altro genere in cartellone nella prossima primavera (20-30 marzo 2025) dove spicca Slava’s Snowshow, proposta che prende il nome dal geniale inventore, premiato in tutta Europa con uno spettacolo itinerante che è giudicata un’autentica esperienza emozionale. Ma nel frullatore del cartellone c’è anche Morricone jr che dirige la musica del grande padre, il comico emergente Emiliano Luccisano . In più i Momix ormai di casa, il tango del grande Miguel Angel Zotto, la Parson Dance. Conferendo alla danza un sipario speciale e un indiscussa leadership.

data di pubblicazione:11/09/2024

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