Un collaboratore della polizia si trova sbalzato in un gioco più grande di lui. Tratto da una storia, vera. Il Johnson reale fu capace di far arrestare settanta potenziali assassini fintamente accettando l’incarico di killer. I problemi arrivano quando una seducente fanciulla gli propone di far fuori il marito.
Linklater ha la mano ferma nel girare e nell’assecondare la valida sceneggiatura tratta da un libro di successo. Ma non è un biopic perché la seconda parte del film è di pura fantasia. Difatti il protagonista si fa prendere la mano e si trova invischiato in un legame sentimentale con la fidanzata palesemente rea confessa dell’omicidio che inizialmente gli aveva proposto a contratto. Divagazione libera ma divertente nell’intreccio. Perché il protagonista cerca di salvare capra e cavoli ma si trova ricattato da un collega. La sua eliminazione è un colpo di fantasia che esce dalla biografia reale ma cinematograficamente aggiunge azione e incertezza. Powell ha il volto del bravo ragazzo americano. E la Ajrona trabocca sesso dallo sguardo acuminato e malizioso. Il primo lo vedi una volta ma te lo dimentichi subito, la seconda no. Coppia ideale per un film del genere. Dialoghi veloce e intelligenti, nessun velleitarismo estetico. Diremo mood molto americano perché in Italia non si è arrivato ancora a questa specializzazione. Tanto meno con la rischiosa collaborazione con i corpi di polizia. Un film estivo garbato e intelligente, di non eccelse pretese. Ma la storia si fa seguire con attenzione fino all’ultima sorpresa. Per la cronaca il coraggioso disvelatore di tentati omicidi si è spento in serenità a 75 anni, senza ulteriori complicazioni i intraprendendo una brillante carriera secondaria, affiancata a quella di facondo insegnante di vita.
data di pubblicazione:15/07/2024
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