regia di Saverio Giuseppe Paoletta, con Valentina Carrino e Saverio Giuseppe Paoletta
(Trend – Teatro Belli – Roma, 7/9 dicembre 2023)
David ha una nuova compagna dopo che sua moglie Jess si è tolta la vita a causa dei debiti accumulati per la sua folle mania di acquistare oggetti di ogni tipo. Un racconto frammentato che mostra la pericolosità delle regole legate al consumismo e sulla disperata ricerca di una felicità irraggiungibile. Un ulteriore sguardo sugli interrogativi che pone la società contemporanea indagati a Trend, la rassegna di drammaturgia inglese curata da Rodolfo di Giammarco al teatro Belli di Trastevere.
Un prologo fuori dal testo annuncia la tragedia che Dennis Kelly, autore di Love and Money, ha diviso in sette atti. Si prega di non applaudire tra un quadro e l’altro, per non perdere la concentrazione su un dramma che chiede sforzo e silenzio per essere seguito. Nella prima scena David (interpretato da Saverio Giuseppe Paoletta, anche regista e cofondatore dell’Associazione Universarte che cura la produzione dello spettacolo) scambia una serie di messaggi di posta elettronica con la sua nuova amante, Sandrine. Si è rifatto una vita dopo che sua moglie Jess (Valentina Carrino) è morta e ha comprato anche una nuova auto. Nelle email Sandrine gli chiede di parlare di come sia morta la donna e David, anche se non vorrebbe, alla fine concede il suo racconto. Si è suicidata e lui non ha fatto nulla per impedirlo. La scena successiva è nel cimitero dove è sepolta Jess. A vegliare sulla tomba ci sono i suoi genitori, catturati e infastiditi dalla sepoltura della donna a fianco che per sfarzo supera quella della figlia. Come se l’amore per una figlia possa essere definito da quello che si riesce a darle.
Un inaspettato salto narrativo trascina lo spettatore nel passato. Gli atti che seguono tenteranno di dare un’idea di come Jess sia arrivata alla morte. Ma la vicenda è ricostruita in modo frastagliato. David cerca di ottenere un lavoro con una paga migliore, mentre Jess è rinchiusa in un ospedale preda delle voci che le ronzano in testa e dell’ossessione per lo shopping che l’ha portata ad accumulare un debito inverosimile. L’ansia continua per i soldi è la protagonista. Divora tutto, anche l’amore, che si riduce a uno sterile atto assistenzialista. Così la vita di chi sta accanto sfugge e non si può fare nulla per riscattarla dal buio in cui viene inghiottita. Dello stesso buio e di vuoto è fatta la scena. La regia di Saverio Giuseppe Paoletta punta a mettere in risalto la parola del testo attraverso una messa in scena sobria, essenziale, che riduce al minimo i movimenti del gruppo di nove attori, insolitamente numeroso per gli spettacoli visti a Trend.
La legge che regola l’universo non è fatta di amore, ma di numeri e formule quantificabili come lo sono gli oggetti e i soldi. Il fine ultimo è la felicità, ma questa non si raggiunge per accumulo di cose. L’esito inevitabile è la disperazione e, come per Jess, il suicidio.
data di pubblicazione:10/12/2023
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