(Teatro Lo Spazio – Roma, 21 settembre 2023)
Presentata nell’originale sala teatrale di via Locri, nel cuore del quartiere romano di San Giovanni, la nuova stagione del Teatro Lo Spazio. OFFriti un OFF suona come un invito mascherato da imperativo, rivolto a tutti gli amanti della scena contemporanea, a concedersi delle occasioni di confronto e intrattenimento con un teatro non convenzionale. Saranno ben 44 gli spettacoli scelti per andare in scena tra prosa, musica e danza. Una lista di lavori che hanno come comune denominatore la voglia di sperimentazione e il coraggio di mettersi alla prova.
Mancano meno di due settimane e il Teatro Lo Spazio, magnificamente diretto da Manuel Paruccini e Antonella Granata, aprirà i battenti a una stagione – la terza da quando è nato questo prezioso teatro, tra i più off della capitale – ricca di titoli e idee indirizzati a soddisfare le richieste e la curiosità di un pubblico eterogeneo, accomunato dalla passione per il teatro e per i linguaggi multiformi della scena contemporanea. Un luogo ideale che è prima di tutto un tempio per le arti performative, un’officina di prova, sperimentazione, azzardo, dove si accoglie ogni proposta come un’occasione. Uno spazio appunto che si augura essere un trampolino di lancio per giovani artisti e un consolidamento per chi questo mestiere lo fa da una vita. Vecchie e consolidate amicizie hanno confermato la loro presenza anche quest’anno, a cui si aggiungono nuovi nomi che vanno a formare un cartellone ricco di ben 44 titoli, per una programmazione che arriva fino a maggio del prossimo anno nel teatro che si definisce OFF per scelta. Un cartellone multiforme e pluriforme di graditi ritorni e debutti assoluti, che si snoda attraverso nuove scritture, ma anche nella musica e nella danza.
Il 5 ottobre debutterà in prima assoluta Mathilde, cronaca di uno scandalo con Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi, un testo francese mai rappresentato in Italia, scritto venti anni fa eppure definito spudoratamente moderno, dove un uomo e una donna si affrontano una notte per decidere se rimanere insieme oppure no. Nel primo mese saranno in scena altri quattro lavori compresi tra la prosa di Sconfitti, scritto e diretto da Riccardo Lingelli con Lara Balbo e Daniele Locci e Marshmallows di Angela Ciaburri (terzo classificato al concorso di corti teatrali Idee nello Spazio edizione 2023), la danza con le atmosfere poetiche e le coreografie di Charlie danza Charlot per la regia di Mario Piazza, passando per il teatro musicale di Gianni De Feo in scena con Daimon – l’ultimo canto di John Keats di Paolo Vanacore e gli arrangiamenti musicali di Alessandro Panatteri. E siamo solo a ottobre.
La sezione dedicata alla prosa vedrà il debutto di alcuni spettacoli, tra cui la regia di Duccio Camerini per Il guardiano di Harold Pinter (16/19 novembre) e l’atto unico circoscritto in tre momenti Croce sul cuore – e tu che strada percorri? per la regia di Francesco Romano (25/28 gennaio). Ma vedranno il loro debutto in scena anche due spettacoli che affrontano due tematiche delicate e difficili: il figlicidio, trattato in Interruzioni di Camilla Ghedini (regia di Paolo Vanacore, con Carmen Di Marzo dal 15 al 18 febbraio) e la pedopornografia con Unscorched di Luke Owen (regia di Daniele Trombetti, dal 4 al 14 aprile). Inoltre, insieme al già citato Marshmallows, andranno in scena gli altri lavori vincitori del Concorso Idee nello Spazio, edizione 2023. Il secondo classificato Rogne di Daniele D’Arcangelo e Luca Refrigeri sarà in scena il 20 e il 21 marzo, mentre dal 22 al 24 salirà sul palco Leonardo Zarra con il testo vincitore E alla fine esplosero le supernove con la regia di Faysa Mohamed. Trilogia della colpa di Simone Garagna, che ha vinto il premio giovani del concorso, seguirà il 29 e il 30 marzo.
Protagonisti della stagione saranno ancora Margherita Remotti (Nico, 4/5 novembre), Tiziana Foschi e Nina Fucci (Rimetti a posto la stanza, 6/7 novembre), Fabiana Dantinelli (Nina, 11/12 novembre), Claudia Genolini (Come l’Australia, 23/26 novembre), Niccolò Felici (Il minestrone, 30 novembre/3 dicembre), Ivano Picciallo (A Sciuqué, 14/17 dicembre), Luca Gaeta (Hamletophelia, 20/23 dicembre), Emanuele Vacchetto e Riccardo D’Alessandro (Una notte di Salomè, 11/14 gennaio), Marco Aiello e Claudio Pomponi (Pupa e Orlando di Giuseppe Fava, 1/2 febbraio), Patrizia Schiavo (Donne senza censura, 3/4 febbraio), Marco Todisco (Aria fritta, 9/11 febbraio), Gianni De Feo e Cloris Brosca (La rosa non ci ama, 22/25 febbraio), Luca Trezza (Divin’a’mente Dante, 28 febbraio), Dodi Conti (Dodi’s life, 26/27 marzo), Emiliano Reggente e Attilio Fontana (Tanto tempo ma’, 18/21 aprile) e Massimo Odierna (in scena con due spettacoli, Signorotte, 26/28 aprile e La mia amica è d’accordo, 2/5 maggio).
Sempre nell’ambito del teatro di prosa una novità assoluta, dedicata alla donna e alla ricca complessità del suo corpo, dal 1 al 3 marzo Mujeres nel Teatro presenta la prima edizione del festival Notti viola, tre giornate dedicate alla scena teatrale e performativa al femminile. La figura della donna sarà centrale anche negli spettacoli Clitennestra – voi la mia coscienza io il vostro grido di Eleonora Lipuma e Federica Genovese (7/10 marzo), riscrittura contemporanea del classico greco e Vivien di Donatella Busini, un omaggio alla figura controversa dell’attrice Vivien Leigh (14/17 marzo).
Ma la novità di quest’anno sono cinque appuntamenti con i classici della letteratura con i radiodrammi di Play Drama curati da Aurora Piaggesi. Suoni e rumori prodotti dal vivo con l’aiuto del pubblico accompagneranno la lettura del celebre Canto di Natale di Charles Dickens (19 dicembre), Il barbiere di Siviglia dall’opera di Gioacchino Rossini (16 gennaio), L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde (27 febbraio), la famosa avventura di Sherlock Holmes ne Il mastino dei Baskerville (9 aprile) e un Omaggio a Dracula a chiusura della stagione il 28 maggio.
Per la danza, genere a cui è stato dato quest’anno uno spazio più ampio in cartellone, si segnala – oltre l’appuntamento di ottobre di Mario Piazza – Animus anima (30/31 gennaio) con Vanessa Nacci e Ludovic Party, che ne ha curato anche le coreografie e Visionaria, il festival della danza autoriale contemporanea che lascia spazio ai giovani diretto da Miriam Baldassarri dal 7 al 9 dicembre.
Per finire non mancano gli appuntamenti con il teatro musicale e il musical – anche questo rigorosamente OFF – con il cantautore Emilio Stella e il suo Stella di periferia nato da un’idea di Simone Cristicchi (9/10 novembre), Velvet Motel di Giuseppe Brancato con le coreografie di Mark Biocca (29/31 dicembre), l’esilarante musical da camera (anzi, da camera da letto) Ti amo sei perfetto adesso cambia per la regia di Alessia Tona (4/7 gennaio) e la seconda edizione della rassegna dedicata al musical off Mindie in scena dal 9 al 26 maggio, per dare voce ai lavori di natura indipendente nel campo del teatro musicale sul nostro territorio.
Il Teatro Lo Spazio si conferma nella scena romana come una valida alternativa alle consuetudini e questo ricco cartellone ci conferma che abbiamo uno spazio prezioso dove si dà il benvenuto a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco, divertendosi nella proposta di un teatro fatto con sincera passione. Buona stagione!
data di pubblicazione:24/09/2023
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