(High Street Italia – Seoul, Corea del Sud, 1/12 febbraio 2023)
Grandissimo successo per la mostra l’Italia è di Moda, da un’idea e a cura di Stefano Dominella, Presidente della sezione Moda e Design di Unindustria, che è stata ospitata a Seoul in Corea del sud, nelle sale di High Street Italia, dal 1 al 12 febbraio, sotto l’egida dell’Ice Agenzia (Italian Trade & Investment Agency), dell’Ambasciata Italiana a Seoul e di Unindustria (Unione degli Industriali e delle Imprese del Lazio). Oltre 8.000 visitatori in 12 giorni, tra cui il famosissimo regista coreano Park Chan-wook, attualmente presente nelle sale cinematografiche italiane con il bellissimo film Decision to leave.
Era il 12 Febbraio del 1951 quando venne organizzata a Firenze da Giovanni Battista Giorgini una sfilata che cambiò per sempre le sorti della moda italiana lanciando nel mondo quello che poi sarebbe diventato il “made in Italy”. Da quel giorno di 72 anni fa, l’Italia ha vestito il mondo intero, dalle dive attrici di Hollywood ai grandi personaggi, creando una rivoluzione di stile globale, che ha cambiato per sempre la storia del nostro paese.
La moda italiana è sempre stata al passo con i tempi, dettandone molto spesso anche le regole. Dallo stile pacato ed elegante degli anni Cinquanta, passando per le creazioni anticonformiste della generazione rivoluzionaria degli anni Sessanta e Settanta, fino all’esplosione del fenomeno progressista dei ‘giovani in carriera’ degli anni Ottanta, il made in Italy ha sempre attirato l’attenzione muovendosi con cura tra innovazione e tradizione, tra passato, presente e futuro, tra talento e genialità creativa, tra business ed economia. Oggi il contributo della moda italiana non è solo economico. Le collezioni, i designer e le aziende manifatturiere continuano ad influenzare il resto del mondo. Dagli anni ’80 del novecento in poi le passerelle di Milano, Parigi e New York hanno decretato il made in Italy come sinonimo di qualità e le creazioni firmate dalle griffe italiane diventare vere e proprie icone del bello e ben fatto.
La mostra l’Italia è di Moda è stata strutturata secondo un percorso espositivo sorprendente, con abiti e materiali mai visti prima, un excursus creativo-artigianale, sia per un pubblico tecnico che per i comuni visitatori della mostra stessa. L’esposizione ha presentato creazioni inedite, provenienti da importanti archivi e da collezioni contemporanee realizzate con lavorazioni che hanno scritto le più importanti pagine della storia della moda internazionale e che ancora oggi vengono create con indubbia maestria, anche grazie alle nuove tecnologie. Plissé, ricami, nervature millimetriche, tessuti dipinti a mano e molte altre tecniche sartoriali saranno, anche loro, protagoniste. In mostra le mirabilie sartoriali frutto della creatività insolita delle più importanti maison di moda italiane.
Tra le 50 creazioni, provenienti da importanti archivi storici la giacca black and white di Giorgio Armani; il total white di Walter Albini; il paltò di Max Mara; l’ironica creazione di Franco Moschino dedicata al latte, dall’ampia gonna sulla quale troneggia una mucca black and white; l’abito firmato Emilio Pucci con la stampa che lo rese famoso in tutto il mondo; dall’archivio storico di Gattinoni ecco gli abiti delle star di Hollywood Lana Turner e Kim Novak vestite di georgette e raso duchesse, Audrey Hepburn in stile impero, Anita Ekberg protagonista del film diretto da Federico Fellini, i tubini neri di Anna Magnani; l’abito dalla lunga coda con l’iconica stampa paisley di Etro; la stampa coloratissima di Gianni Versace; il rosso di Valentino Garavani; il virtuosismo sartoriale di Gianfranco Ferrè; il coloratissimo mondo di Missoni; le paillettes di Enrico Coveri; la pura sperimentazione di Miuccia Prada. Solo per citarne alcuni.
A latere dell’iniziativa descrittta, inoltre, dal 1 al 3 Febbraio a Seoul è stata organizzata la manifestazione fieristica Italian Fashion Days in Korea, quest’ultima sotto l’egida di EMI -Ente Moda Italia. Italian Fashion Days in Korea è dedicata a presentare ai buyer coreani le collezioni italiane di abbigliamento, calzature, pellicceria, pelletteria e accessori uomo e donna ed è realizzata in sinergia tra AIP, Assocalzaturifici, Assopellettieri, Sistema Moda Italia, con il sostegno di ICE Agenzia.
Sotto l’egida di Ambasciata d’Italia a Seoul e Ice per tre giovani designer, Francesca Cottone, Gianluca Saitto e Michele Gaudiomonte selezionati da Stefano Dominella Presidente della sezione Moda, Design di Unindustria, è stato allestito, all’interno della manifestazione, uno spazio ad hoc per la presentazione delle loro capsule collection ai buyer e alla stampa coreana.
Sarà una mostra itinerante: prossime tappe certe saranno Belgrado, Tbilisi, New York, Madrid.
data di pubblicazione:28/02/2023
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