CIARA, UNDRESSED SOLO di David Harrower, con Roberta Caronia, regia di Elena Serra

4 Dic 2022 | Accredito Teatro

(Teatro Belli – Roma, 16 novembre 2022)

A conferma dell’alta qualità degli spettacoli portati in scena nell’ambito della XXI edizione di Trend. Nuove frontiere della scena britannica, Ciara, undressed solo vede protagonista Roberta Caronia, che interpreta una donna determinata a sfidare le difficoltà di una società fosca e complessa attraverso una piccola galleria d’arte. Diretto da Elena Serra, il lavoro di David Harrower torna sul palco del Belli dopo un primo studio presentato nel 2019, sempre per Trend, su progetto di Walter Malosti.

 

La donna gigante, sdraiata nuda sotto il cielo di nuvole che sovrasta la città scozzese di Glasgow, sembra dormire. È il quadro preferito di Ciara, una donna che gestisce una piccola galleria d’arte alla periferia della città. Questa attività è il suo orgoglio e il suo strumento di riscatto. Per questo il nome che ha dato alla galleria è Belisama, prendendo ispirazione dalla divinità celtica simbolo del fuoco e della luce, ma anche delle arti e della creatività. Roberta Caronia, interprete di Ciara, accoglie il pubblico tenendo in mano un bicchiere di vino rosso come in occasione di un vernissage o di un cocktail party. La scena però è vuota, scura, sobria. Anche lei è vestita di nero, fatta eccezione per la camicetta rosso acceso che indossa con disinvoltura e eleganza. Una macchia ben visibile di colore in un contesto spento e anonimo, come lo è in fondo Ciara per la città di Glasgow. L’autore del quadro è Alan Torrence, un pittore locale che con abilità lei riesce a vendere bene. Ciara è affascinata dal suo lavoro, lo osserva mentre crea i suoi quadri, lo va a trovare a casa per vedere come vive. Si attacca a lui come a volergli rubare un briciolo della sua bellezza creativa, della sua serenità. La stessa che mette nei quadri che raffigurano le donne giganti.

Di serenità e bellezza Ciara ne ha davvero bisogno. Così la chiacchierata davanti al bicchiere di vino si trasforma in uno sfogo accorato e il linguaggio diventa lo strumento terapeutico che serve a lenire il dolore che la protagonista porta dentro. Roberta Caronia è straordinaria nel far emergere lentamente il disagio di Ciara, aiutata da un disegno luci che le accarezza il corpo. Con delicatezza veniamo trascinati nei luoghi dove si svolge il racconto. Ciara è sposata con Brian, un uomo che al contrario di lei è interessato al commercio, al successo e agli affari sporchi. È riuscito a farsi strada conquistandosi la fiducia del defunto padre di Ciara, anche lui invischiato in brutte storie di scommesse e gioco d’azzardo. Una sorta di capo malavitoso molto rispettato in città, ma protettivo nei confronti della figlia. Ciara aveva anche un fratello, Ciaran, morto troppo giovane a causa della droga. Particolari di una storia che sporcano la bella immagine che ci eravamo fatti all’inizio.

Per quanto cerchi di tenersi lontano dai problemi nei quali la trascina il marito e dal peso che sente nell’essere stata la figlia di un gangster, Ciara è costretta a fare i conti con la criminalità. La violenza ha divorato il mondo di cui è parte, ma lei resiste continuando a cercare la bellezza. Anche quando la sua galleria viene incendiata e in testa le appaiono le immagini sfocate di facce minacciose e nemiche (il progetto video, che mostra volti deformati e sciolti nello stile che ricorda i dipinti di Francis Bacon, è di Donato Sansone). Nella società descritta da David Harrower, l’innocenza è una qualità che non può esistere. Vincono l’arroganza, l’invidia, le risse fuori da un pub per futili motivi. Roberta Caronia ce lo racconta con un’intensità drammatica che trascina e avvolge lo spettatore, costringendolo alla riflessione e alla consapevolezza. Lo fa con convinzione e straordinaria energia, trasformando in chiare immagini le emozioni che la abitano. Quale realtà si troverà davanti agli occhi la donna gigante appena si sveglierà? Sarà stata brava Ciara ad accendere una piccola luce per illuminare anche solo un poco tutta questa devastazione?

data di pubblicazione:04/12/2022


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