(Berlino, 10/20 Febbraio 2022)
La Berlinale, nella Sezione Classics, rende omaggio a Pier Paolo Pasolini aprendo di fatto le celebrazioni che avranno luogo in Italia e all’estero per il centenario delle sua nascita. In anteprima mondiale è stata presentata la versione originale, restaurata in forma digitale, del film Mamma Roma, scritto e diretto da Pasolini e interpretato egregiamente da Anna Magnani. Dopo Accattone, fu il secondo lavoro del regista/scrittore, romano per adozione, interessato a descrivere il mondo proprio del sottoproletariato della scialba periferia romana, tema questo molto caro e ricorrente nelle sue opere e che lo vedrà impegnato tutta la vita in una lotta politica, solo contro tutto l’establishment dell’epoca, che poi lo porterà inesorabilmente al tragico destino che tutti conosciamo. Il restauro della pellicola, presentato per la prima volta al Festival di Venezia nel 1962, è stato realizzato da CSC – Cineteca Nazionale che è riuscita anche a recuperarne frammenti perduti, oltre a eliminare aggiunte arbitrarie, in modo da restituire così al pubblico il film nella sua forma originaria, così come era stato concepito. Non è un caso che proprio alla Berlinale si sia dato inizio agli eventi per il centenario del grande regista: oltre che ad essere un autore molto apprezzato in Germania, anche e forse soprattutto per i suoi scritti, Pasolini era un po’ di casa in questo Festival avendovi ottenuto l’Orso d’Argento per Il Decameron nel 1971 e l’Orso d’Oro per I Racconti di Canterbury l’anno successivo. In questo mondo globalizzato, caratterizzato dall’ideologia classista, potrebbe sembrare anacronistico il tema del sottoproletariato e le sue palesi aspirazioni al riscatto sociale sempre presenti nelle opere pasoliniane, ma di fatto non è così. L’insegnamento che l’uomo di oggi dovrebbe ereditare da una figura così controversa è quello di essere più onesto verso se stesso e verso il mondo intero, così carico di falsi valori borghesi e rivolto essenzialmente al consumo più sfrenato. Come comunicato in conferenza stampa da Marta Donzelli, Presidente della Fondazione CSC: “ Pasolini è una figura centrale per la cultura italiana ed europea, siamo felici che nell’anno del suo centenario gli omaggi che in tutto il mondo gli saranno dedicati prendano le mosse da un Festival come quello di Berlino”.
data di pubblicazione:12/02/2022
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