Il Teatro Quirino festeggia i suoi centocinquant’anni dalla fondazione. Coraggio, esistenza, battaglia sono le parole chiave della stagione che si appresta a ripartire.
Il 14 luglio scorso, alla presenza di un folto ben distanziato pubblico di affezionati e molti fra attori e compagnie che appaiono in cartellone nella prossima stagione, il direttivo del teatro, nelle persone di Geppy Glejieses, Guglielmo Ferro e Rosario Coppolino, ha presentato la stagione teatrale 2020/2021.
Sono trascorsi mesi di buio e solitudine, come racconta Rosario Coppolino, amministratore delegato del teatro. Vedere la sala vuota e silenziosa è un colpo al cuore. Ma ora è necessario riprendere, nel pieno rispetto delle regole anti-contagio, e il centocinquantesimo anniversario del Quirino – che verrà celebrato con una mostra e il volume Un viaggio d’amore per la scena e lo spettacolo, curato da Elisabetta Centore – è l’occasione giusta per festeggiare e per dire alle autorità politiche e culturali che il teatro è presente, esiste!, nonostante tutti i protocolli che vietano a questa realtà di esprimersi. L’assenza delle istituzioni desta sgomento a tal proposito: neanche il conforto di una parola ma solo silenzio, come sottolinea il regista Guglielmo Ferro.
Tra tutte le attività che hanno subito danni con la pandemia, il settore dello spettacolo dal vivo è certamente quello che più di tutti ha sofferto. Tra i primi a chiudere, i teatri saranno anche gli ultimi a riaprire. Le imprese private poi – come il Quirino – devono farcela da sole. Necessario è il sostegno del pubblico, poiché i fondi stanziati dal FUS, di cui una minima parte spetta ai teatri e alle compagnie private, non bastano a pagare gli stipendi del personale del teatro per un solo mese. È comprensibile allora la polemica alla direzione dell’Eliseo, a cui si contesta la pervicacia a “raccattare” denaro pubblico ingiustamente. Ed è lodevole invece la battaglia che stanno combattendo i grandi teatri italiani privati, tra cui il Quirino – costituiti di recente in un’associazione, l’ATIP –, perché impegnati ad affrontare con spirito solidale di squadra questo difficile momento di crisi.
Ora però è tempo di ripartire, come dicevamo, e il Quirino lo fa in una maniera creativa, insolita e coraggiosa. Prima di riaprire la bellissima sala il 22 dicembre prossimo con il Malato immaginario di Molière, una serie di dieci appuntamenti verrà ospitato nella stupenda cornice liberty di Galleria Sciarra. Solitamente utilizzato come passaggio pedonale, lo spazio della galleria (fatta costruire per volere del principe Meffeo Barberini Colonna di Sciarra, lo stesso che commissionò la costruzione del teatro) sarà adibito a sala per concerti, letture teatrali, spettacoli di prosa e di danza. Ogni evento verrà offerto in abbinamento a scelta con un cocktail o una cena, nel rigoroso rispetto delle normative sanitarie. Un modo originale per riprendere confidenza, in sicurezza, con la ricchezza dello spettacolo dal vivo.
Di seguito l’elenco completo degli spettacoli in Galleria e della prossima stagione teatrale:
5 settembre MUSICALMENTE LIBERTY concerto lirico ispirato allo stile decorativo della Galleria Sciarra con Cristina Piperno (soprano) Francesca Salvatorelli (soprano) Matteo Mezzaro (tenore) e con il Maestro Mirco Roverelli (pianoforte)
12 settembre UN TÈ PER DUE REGINE. L’incontro tra Peggy Guggenheim e Palma Bucarelli con Caterina Casini e Marilù Prati regia di Francesco Suriano
19 settembre CHIAMATEMI MIMÌ monologo musicale di Paolo Logli con Claudia Campagnola e Marco Morandi
26 settembre FINO ALLE STELLE omaggio ad Alberto Sordi nel centenario della nascita liberamente ispirato a “Polvere di stelle” di e con Tiziano Caputo e Agnese Fallongo regia di Raffaele Latagliata
3 ottobre IL BIANCO E IL NERO dal Ragtime di Joplin alle prime incisioni di “Jass” concerto jazz con l’Alexander’s Ragtime Band di Alessandro Panatteri
10 ottobre QUARTETTO D’ARCHI SINCRONIE con musiche di Beethoven, Mozart e Maderna
17 ottobre VIAGGIO IN EUROPA – Percorso musicale per voce e chitarra attraverso i secoli
con Sabrina Cortese (soprano) e Flavio Nati (chitarra) musiche di Handel, Giuliani, Carulli, Schubert
24 ottobre FRANCESCO CENTARRÌ QUARTET “Jazz tra America e Italia” con Francesco Centarrì (voce) Luccio Nicolosi (pianoforte) Salvo Beffumo (contrabbasso) Angelo Celso (batteria)
25 ottobre GABER DIVISO 2 omaggio al teatro-canzone di Gaber Luporini co Piji (canzoni) e Simone Colombari (monologhi)
31 ottobre SONORITÀ ARGENTINE TRA TANGO E FOLKLORE esibizione di Tango e musica dal vivo
La stagione 2020/2021
22 dicembre – 10 gennaio
Emilio Solfrizzi in
IL MALATO IMMAGINARIO di Molière
Costumi di Santuzza Calì
Adattamento e regia di Guglielmo Ferro
12 – 17 gennaio
Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci in
UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO di Tennesse Williams
Regia e scene di Pier Luigi Pizzi
(recupero di stagione 2019-2020)
19 – 31 gennaio
Pippo Pattavina e Marianella Bargilli in
UNO, NESSUNO E CENTOMILA di Luigi Pirandello
Regia di Antonello Capodici
2 – 7 febbraio
Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina e Roberto Valerio in
TARTUFO di Molière
Adattamento e regia di Roberto Valerio
9 – 14 febbraio
Enrico Guarneri in
L’ARIA DEL CONTINENTE di Nino Martoglio
Regia di Enrico Guarneri
16 – 21 febbraio
Manuela Mandracchia e Giovanni Crippa in
LA PAZZA DI CHAILLOT di Jean Giraudoux
Regia di Franco Però
23 – 28 febbraio
Elisabetta Pozzi in
TROIANE di Euripide
Regia di Andrea Chiodi
2 – 14 marzo
Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli e Lucia Poli in
SERVO DI SCENA di Ronald Harwood
Regia di Guglielmo Ferro
16 – 28 marzo
Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti e con Paola Quattrini
SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA di Ray Cooney
Versione italiana di Iaia Fiastri, regia originale di Pietro Garinei, nuova messa in scena di Luigi Russo
30 marzo – 4 aprile
Paolo Bonacelli e Marilù Prati
PROCESSO A GESÙ di Diego Fabbri
Regia di Geppy Gleijeses
(recupero di stagione 2019-2020)
6 – 11 aprile
Marco Paolini
NEL TEMPO DEGLI DEI – il calzolaio di Ulisse, di Marco Paolini e Francesco Niccolini
Regia di Gabriele Vacis
13 – 18 aprile
Claudio Casadio, Andrea Paolotti e Brenno Placido in
LA CLASSE di Vincenzo Manna
Regia di Giuseppe Marini
(recupero di stagione 2019-2020)
20 aprile – 2 maggio
Alessandro Haber e Alvia Reale in
MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE di Arthur Miller
Regia di Leo Muscato
4 – 9 maggio
Leo Gullotta in
BARTLEBY LO SCRIVANO di Francesco Niccolini
(liberamente ispirato al racconto di Herman Melville)
Regia di Emanuele Gamba
(recupero di stagione 2019-2020)
11 – 23 maggio
Gabriele Lavia e Federica Di Martino in
LE LEGGI DELLA GRAVITÀ dal romanzo di Jean Teulé “Les lois de la gravité”
Adattamento e regia di Gabriele Lavia
25 – 30 maggio
MUSICANTI – Pino Daniele in musical
Una commedia con le canzoni di Pino Daniele scritta da Urbano Lione e Alessandra Della Guardia, con la partecipazione straordinaria e la regia di Maurizio Casagrande.
data di pubblicazione:09/09/2020
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