Enrico Pandiani ha avuto l’abilità, l’intelligenza e l’originalità con il suo romanzo di esordio nel 2009 Les Italiens di inventarsi e dare poi vita ad una saga narrativa avvincente e di successo centrata su una squadra di flic parigini detti, per l’appunto, les italiens. Una squadra investigativa in forza nella Brigata Criminale con sede nel famoso e fascinoso 36, Quai des Orfèvres di Parigi (colpo di genio nel colpo di genio: la stessa della Polizia Giudiziaria di Maigret!) e tutta formata da poliziotti di origini italiane, dal forte spirito di corpo perché legati fra loro da un senso di comune appartenenza, di amicizia e di “famiglia”. Sono guidati dal commissario Jean Paul Mordentì, intuitivo, spregiudicato, violento ma anche umano e seduttivo: un mix giovanile, una versione 2.0 di Jean Gabin, di Lino Ventura e di Yves Montand, molto francese ma anche italiana al tempo stesso.
Con Ragione da Vendere uscito in libreria lo scorso anno, siamo già arrivati al 7° romanzo della serie ma il fascino tutto particolare ed originalissimo della Storia di Pandiani resta ancora assolutamente vivo, fresco, coinvolgente ed intrigante.
Questa volta il commissario e la sua affiatatissima squadra sono coinvolti in un’indagine complessa dai delicati risvolti internazionali. Un caso tutto particolare legato al traffico e furto di opere d’arte ed ai crimini ad essi collegati, in una caccia senza quartiere nel cuore di Parigi, dei possibili responsabili, fra conflitti a fuoco, uccisioni, donne misteriose, rapimenti e colpi di scena e sottostorie all’interno della Storia principale che alimentano la suspense narrativa.
Le atmosfere sono quelle disincantate tipiche dei gialli americani popolari alla Dashiell Hammett (si veda il Falcone Maltese) e quelle realistiche dei noir classici francesi. Del poliziesco hard-boiled abbiamo i ritmi veloci, i dialoghi autentici e pungenti ed una trama articolata e complessa che riesce a mantenere però la tensione sempre viva e costante fino all’ultima pagina. Pandiani è abile nel miscelare azione ed investigazione, connessioni umane e psicologiche, cinismo e passione. La sua scrittura è chiara, dettagliata ed efficace e la lettura è piacevole grazie ad un susseguirsi di colpi di scena veritieri e mai artificiosi e ad un’ambientazione perfetta e ad un giusto mix di humour e sarcasmo. Ragione da vendere è un polar veramente efficace in cui nulla è superfluo, un poliziesco che non annoia mai con inutili ripetitività e che è trascinante e coinvolgente grazie anche al fascino “franco-italiano” tutto particolare e charmant dei protagonisti i cui caratteri sono vivi ed evolvono con l’evolvere stesso dei fatti e delle situazioni. Un romanzo ben confezionato, credibile ed efficace che fila via liscio e che alla fine dispiace che sia già finito.
data di pubblicazione:10/03/2020
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